Nata a New York il 9 gennaio 1941, Joan Chandra Baez, è la migliore e piu nota folksinger di ogni tempo, anche se con la sua magnifica voce ha interpretato qualunque genere musicale, dal pop al rock, dal country al gospel.
Autrice di molte delle sue canzoni, ha interpretato ed inciso anche molti brani di altri artisti, dando però sempre un’impronta personale, dotata com’è di una grande estensione vocale ed un vibrato estremamente particolare.
Soprannominata “l’usignolo di Woodstock” per la storica e celeberrima interpretazione al Concerto del 1969, la Baez è notissima anche per il suo grande impegno civile, impegnata in battaglie a difesa dei deboli, degli emarginati, influenzata certamente dalla famiglia; il papà, di origini messicane, era un fisico, tra gli inventori del microscopio ai raggi X, mentre la mamma, di origini scozzesi, era insegnante di letteratura.
Gli ideali pacifisti dei genitori, con il padre che si occupava di assistenza sanitaria per l’UNESCO, portarono la famiglia a spostarsi molto spesso, non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa ed in Medio Oriente, compreso l’Iraq, dove Joan ebbe modo di rendersi conto in quale stato di povertà viveva la maggior parte delle persone; ciò contribuì, insieme alla discriminazione cui lei stessa fu sottoposta a causa delle sue origini messicane, ad acuire quel senso di giustizia che l’ha sempre contraddistinta.
Non solo la sua musica, le sue grandi interpretazioni ne hanno fatto un’icona dagli ultimi sessant’anni, ma anche le sue battaglie, il suo impegno civile, anche accanto ad alcuni tra i grandi personaggi, quali Martin Luther King, o in quelle che sono stati i grandi temi dagli anni cinquanta in poi: i Diritti Civili, la Guerra in Vietnam, i diritti umani, quell’idea gay e lesbiche, le cause ambientaliste, la Guerra in Iraq, la povertà, l’opposizione alla pena di morte ed in favore del popolo iraniano.
Solo una volta la Baez si è lasciata coinvolgere nelle questioni politiche nazionali, nel 2008, quando appoggiò il futuro Presidente Barak Obama nella sua corsa alla Casa Bianca.
Praticamente impossibile parlare delle canzoni da lei incise, anche perché la Baez ha inciso una sessantina di album ed alcune delle sue performance sono nella storia della musica contemporanea.
Noi abbiamo deciso di presentarvela nell’interpretazione di una canzone di Bob Dylan, che bella prima a metà degli anni sessanta fu anche suo compagno di vita, quando lei era già famosa, molto più di Bob, all’inizio della propria carriera.
La Redazione giornalista – Foto Reuter
