GIUNI RUSSO – Quando nell’estate 1982 irrompe il tormentone “un’estate al mare”, l’interprete del brano, la siciliana Giuni Russo, non è una voce nuova, avendo alle spalle oltre quindici anni di carriera.

In realtà, Giuseppa Romeo (Palermo 7 settembre 1951) pur vincendo Castrocaro nel 1967, con il nome di Giusy Romeo, poi diventato Junie Russo, quando firma per la Casa Discografica tedesca BASF, è tutt’altro che una sconosciuta.
Il suo genere musicale però è fatto di sperimentazione, jazz, elettronica, musica d’avanguardia, e non bastano le collaborazioni con vari artisti, tra cui Cristiano Malgioglio e le firme sui testi di molti brani a farla conoscere.

Poi l’incontro con Alberto Radius e Franco Battiato, dà il là ad una nuova carriera, dove la sua splendida ed unica voce, con cambi di registro per lei facilissimi ed un’estensione impressionante, la fa conoscere al grande pubblico, anche se le crea “un’etichetta” di cantante estiva che non mette del tutto in risalto le sue magnifiche doti canore.

Dopo UN’ESTATE AL MARE vengono lanciati brani (dalla CGD, la sua Casa Discografica) commerciali che non sempre la soddisfano, pur se negli Album che incide, continua a sperimentare; il cambio discografico la porta poi nuovamente al repertorio che meglio le si confà, con il ritorno al jazz, misto a pop, classico e persino la lirica, pur senza abbandonare il commerciale, come con ALGHERO.

Nell’estate 1999 scopre di avere il cancro ed interrompe brevemente il lavoro per le cure del caso; nel 2000 torna sulle scene e nel 2003 partecipa al Festival di Sanremo, dopo ben trentacinque anni, con MORIRÒ D’AMORE, che si piazza al settimo posto finale.

I primi anni del nuovo secolo la vedono inoltre impegnatissima in manifestazioni varie, anche televisive, fino a quando, il 14 settembre 2004, una settimana dopo aver compiuto 53 anni, la malattia ha il definitivo sopravvento e Giuni Russo muore, nella sua casa di Milano.

Da allora, Maria Antonietta Sinisi, coautrice, produttrice e compagna di vita, fa sì che il nome di Giuni continui a splendere; nasce l’Associazione Culturale “GiuniRussoArte ” e tante sono le manifestazioni ed i Comuni che la ricordano, oltre ad una produzione postuma di vecchi brani ed inediti del repertorio di quella che è stata una straordinaria artista e persona.

La Redazione giornalistica – Foto Facebook

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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