Una petizione online, che in pochissimo tempo ha superato le 18mila firme, sta portando avanti l’ipotesi di negare l’iscrizione scolastica ai bimbi che non abbiano fatto le vaccinazioni.
Se ne discute anche alla Conferenza delle Regioni, dove si fa largo perfino l’idea di segnalare alla magistratura i genitori che non vaccinano i figli e i pediatri che sconsigliano questo tipo di protezione contro le malattie.
Il Ministro della salute Lorenzin ha dichiarato che al momento nessuna ipotesi viene esclusa, considerando che la situazione si sta complicando: in due anni i bambini vaccinati sono scesi sotto la soglia del 95%, che eĚ€ quella che garantisce la cosiddetta “immunitaĚ€ di gregge”: se moltissimi sono vaccinati, anche se qualcuno non lo è viene comunque protetto dalla massa.
Per vaccini come il trivalente, morbillo, rosolia e parotite, in alcune Regioni si è arrivati all’87%. In questo modo possono ripartire ondate di malattie infettive: a Bologna una bimba eĚ€ appena morta per la pertosse, in molti ospedali italiani stanno tornando malattie che attraverso i vaccini erano scomparse da decine di anni.
Quasi 5 mila i casi di morbillo sono stati registrati solo lo scorso anno e la poliomielite è tornata in Ucraina.
La questione relativa alle vaccinazioni rimane una delle tematiche piĂą dibattute in rete.
