MATTEO RENZI POLITICO

Alla Leopolda anche quest’anno è indubbio che Matteo Renzi sarà uno dei principali protagonisti. Sul palco è a proprio agio, non solo perché i discorsi al pubblico sono il fulcro delle campagne elettorali. D’altronde, i public speech – al momento – sono anche la sua maggiore fonte di guadagno. E fruttano bene. Mettendo insieme i dati relativi alla sua ultima dichiarazione dei redditi e quelli emersi dalla Relazione dell’Uif di Banca d’Italia, infatti, da quando era premier a oggi i redditi di Matteo Renzi sono aumentati dieci volte tanto.

Quanto guadagna Matteo Renzi
Per sapere quanto guadagna Matteo Renzi, o meglio, a quanto ammonta il suo patrimonio, basta dare un’occhiata all’ultima dichiarazione dei redditi pubblicata dal Senato. Dalla stessa e da quelle precedenti, inoltre, è possibile avere un quadro chiaro di quella che è stata la scalata (economica) dell’ex sindaco di Firenze, prima come primo ministro poi come “speaker” (perché è anche così che si presenta sul proprio profilo LinkedIn).

Ad ogni modo, stando a quanto emerso dalla dichiarazione dei redditi del 2020 (relativa al 2019), il suo reddito complessivo ammonta a un milione e 92 mila e 131 euro. Su questa cifra ha pagato 425 mila e 655 euro di imposte. Nel 2019 (redditi relativi al 2018) aveva dichiarato 811 mila euro e nel 2018 (redditi relativi 2017) solo 29 mila e 315 euro.

Da sindaco di Firenze, nel 2013, il suo reddito era pari 98 mila euro, mentre da premier, nel 2016, aveva 103 mila euro, praticamente un decimo rispetto all’ultima denuncia dei redditi presentata.

Matteo Renzi tra consulenze, libri e conferenze: qual è la sua principale fonte di guadagno?
Qualcuno potrebbe pensare che, in quanto rappresentate delle Istituzioni, la principale fonte di guadagno di Matteo Renzi sia la politica. D’altronde, come senatore della Repubblica italiana si porta a casa uno stipendio a doppia cifra (14 mila e 600 euro netti). Tuttavia, stando a quanto emerso dalla relazione dell’Uif di Banca d’Italia – pubblicata da L’Espresso – l’ex premier ha visto il proprio reddito aumentare di ben 10 volte tanto rispetto al 2016 grazie ai suoi interventi e partecipazioni a convegni.

Le entrate dei libri di Renzi dovrebbero aggirarsi sui 100 mila euro di diritti. Tutto il resto viene dalle sue consulenze e conferenze in giro per il mondo.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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