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I timori per una possibile vittoria di Marine Le Pen alle prossime elezioni presidenziali francesi hanno già prodotto il loro effetto: un’impennata dello spread fra Btp e Bund che è salito fino a quota 200 punti.

La leader del Front National si è presentata con un programma di uscita dall’euro e dall’Unione Europea, raccogliendo un larghissimo numero di consensi: “l’impalcatura” del sistema europeo scricchiola sempre di più e ignorarlo sta diventando davvero impossibile.

Oggi, alle ore 10:20 italiane lo spread segnava 198 punti base, con un rendimento del decennale italiano al 2,32%. La Francia è a 74 punti base di spread con un rendimento dell’1,08%.

Le elezioni presidenziali francesi si terranno fra aprile e maggio, e Marine Le Pen punta a dire addio alla moneta unica; tutto questo sta creando una sorta di effetto domino che potrebbe portare a delle elezioni anticipate anche in Italia.

Intanto i mercati ragionano sui tempi dell’uscita della Bce dall’acquisto di debito – che metterebbe sotto fortissima pressione i bilanci pubblici – ora che l’inflazione dell’Eurozona è tornata a un passo dal 2%.

Questa mattina il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha commentato: “Le vicende di questi ultimi giorni e di queste ultime ore ci ricordano in modo sgarbato come un Paese ad alto debito non possa non occuparsi della sua discesa. Per il governo la riduzione del debito resta un obiettivo centrale”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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