Invio quest’opera di mia creazione in oggetto alla partecipazione del concorso pensa positivo covid 19.

Questa mia poesia, a tratti visionaria, parla di come sì è tutti attenti ad apparire (natura compresa in quanto manipolata e compromessa dall’uomo) ma fa anche un forte richiamo all’amore, quello bello che ti spacca le ossa, ma non fa male, di cui nessuno parla più visto che siamo tutti presi (giustamente) dagli eventi ai quali il coronavirus ci posti.

QUANDO L’AMORE FINIRA’

Calle fiorite prima d’aprile
cimiteri mascherati per il carnevale
fontane piene di gelosia
occhi adulatori di stregoneria
soldi sfioriti prima del mese
imam longevi contro le chiese
preti privi di castità
ma quando finirà l’amore
cosa succederà?
Cosmo e galassie inginocchiati da un virus,
ragazzi appesi dal solito rebus
polvere distesa su Pasolini
Boccaccio racconta di bambini
acque marine compagne del Titanic
dita sugli smartphone peggio di un tic
parlamentari meno colti di un biancospino
ma quando finirà l’amore?
Cosa succederà
Quando finirà l’amore?
Chi ne parlerà?

A cura di Gregorio Febbo – Foto Shutterstock_

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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