Il dentista americano che ha ammesso in una nota di aver ucciso il leone Cecil, icona di un parco dello Zimbabwe, si trova ora sotto “assedio” mediatico, investito da proteste online e fisiche davanti al suo studio odontoiatrico nel Minnesota; l’uomo si è visto costretto a scrivere ai suoi pazienti di cercare per il momento assistenza altrove.
La rabbia che è esplosa ha portato moltissime persone a radunarsi davanti alla clinica del dentista, diventata in breve tempo meta di un vero e proprio pellegrinaggio, con adulti e bambini che vi depongono peluche, davanti a cartelli che minacciano il dentista che l’associazione animalista Peta vorrebbe vedere morto.
Le dimensioni delle proteste stanno aumentando a dismisura; forse, la prossima volta, ci penserà due volte prima di premere il grilletto.