La situazione in Italia, già dall’inizio del 2022, è praticamente ingestibile per quanto riguarda il prezzo dei carburanti: come già sappiamo, purtroppo, sono saliti alle stelle i costi della benzina e del diesel alla pompa, mandando in crisi il settore e le famiglie.

Per questo motivo dallo scorso mese di marzo il Governo Draghi ha deciso di provvedere con una misura di sostegno, ovvero il taglio delle accise, che ha almeno riportato i prezzi del diesel e della benzina al di sotto dei due euro al litro. Non è tutto, anche il gas metano rientra nei pesanti rincari, tormentando gli automobilisti italiani che hanno scelto questa tipologia di alimentazione alternativa non soltanto per diminuire le emissioni nocive, ma anche per risparmiare denaro sul rifornimento dell’auto.

Come già sappiamo, il Governo ha provveduto al taglio delle accise per mitigare l’aumento dei prezzi del carburante. Già alcuni giorni fa avevamo parlato della possibilità di proroga del suddetto sconto, che oggi è ufficiale. Proprio ora infatti è arrivata la conferma tanto attesa, visto che oggi era la data fissata come scadenza di tutti i provvedimenti presi sinora. Il Consiglio dei Ministri ha deciso di prorogare il taglio delle accise sui carburanti fino al prossimo 8 luglio. E dell’intervento fa parte anche il metano (accisa a zero e IVA ridotta al 5%).

Ricordiamo che la misura era stata introdotta il 22 marzo, e per una durata di un mese. Lo sconto previsto equivale a 25 centesimi sulle accise su diesel e benzina, e a 8,5 centesimi sul GPL. Considerando l’IVA, l’effettiva riduzione è di 30,5 centesimi al litro al distributore su diesel e benzina, 10,4 centesimi per il GPL.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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