Gaming

Precisamente un anno fa, Twitch, la nota piattaforma di streaming per sessioni di Gaming, veniva acquistata da Amazon per 970 milioni di dollari, un acquisto soffiato alla potentissima Google e che sarebbe stato ufficializzato nei mesi successivi. Con questa mossa, Google ha perso la possibilità di sfruttare Twitch come supporto a Youtube per le sessioni di gioco in live, dovendo così ricorrere a qualcosa di nuovo.

Dopo alcune indiscrezioni e informazioni iniziali, possiamo dire ufficialmente che Youtube Gaming, il nuovo concorrente di Twitch, sarà operativo entro la giornata del 27 agosto 2015 per l’utenza degli Stati Uniti e della Gran Bretagna.
Youtube Gaming funzionerà in modo parallelo a Youtube, con un suo sito (già raggiungibile anche dall’Italia) e una app dedicata per i sistemi mobili Android e iOS. Sarà possibile visualizzare le live e i video caricati dagli Youtuber presenti sulla nuova piattaforma, mettendo addirittura in pausa le live per poi riprenderle da un punto precedente. I giochi attuali nel catalogo di Youtube Gaming sono 25.000, destinati ovviamente ad aumentare con l’uscita dei nuovi titoli.

L’home page del sito si presenta con uno stile molto dark e mostra le live in trasmissione in quel momento. Il menu del sito è diviso in tre categorie: Games, Feeds e Channels. La prima categoria è la più corposa e racchiude tutto il database dei videogiochi in commercio o in uscita. Cercando il nome di un gioco sul motore di ricerca di Youtube Gaming, troveremo infatti la sua scheda, con l’anno di uscita, le informazioni, le recensioni e i vari video associati, inclusi soprattutto quelli della casa produttrice che inserirà i trailer, nonché eventuali interviste ed extra. La categoria Feeds riguarda i nuovi contenuti per le nostre iscrizioni, mentre Channels racchiude i canali disponibili sulla nuova piattaforma.
Con l’uscita di questo nuovo servizio resta da vedere se Twitch riuscirà a mantenere solido il suo pubblico e la sua supremazia come piattaforma di Live Gaming o se subirà una flessione sui nuovi contenuti da parte dei creatori che potrebbero preferire il passaggio a Youtube Gaming.

A cura di Fabrizio Gherardi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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