I talebani nel palazzo presidenziale di Kabul, “consegnato” ufficialmente ieri ai ribelli dopo la fuga del presidente Ashraf Ghani.

Secondo la stampa indiana l’ex presidente si troverebbe in Oman, diretto verso gli Stati Uniti, dopo che gli è stato negato l’atterraggio in Tagikistan. Ma non esiste alcuna notizia ufficiale su dove si trovi.  ​

Mentre il portavoce dell’ambasciata russa a Kabul, Nikita Ishenko ha dichiarato all’agenzia Sputnik  che “il collasso del regime è caratterizzato nel modo più eloquente dal modo in cui Ghani è scappato dall’Afghanistan. Quattro automobili erano piene di contante, avevano tentato di metterne parte in un elicottero ma non ci entrava tutto.

E parte del denaro è stata lasciata sulla pista d’atterraggio”. Un responsabile della sicurezza dei talebani ha detto che “non c’è stato alcuno spargimento di sangue durante il passaggio di consegne” e che “una consegna pacifica delle strutture del governo è in corso in tutto il Paese”.
Il portavoce e negoziatore talebano Suhail Shaheen ha detto all’Ap che il gruppo militante sta tenendo colloqui volti a formare un “governo islamico aperto e inclusivo” in Afghanistan.

A cura di Elisabetta Turci- Foto Imagoeconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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