Il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis

La settima sezione penale del tribunale di Napoli, presidente Sandro Ciampaglia, ha assolto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, l’ex presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle e l’ex patron del Chievo, Luca Campedelli, dalle accuse di falso uso di fatture per operazioni inesistenti. Assolto anche il calciatore Ezequiel Lavezzi.

Unico condannato è Alessandro Moggi, a un anno, per il quale è stata dichiarata la prescrizione, per una consulenza relativa alla compravendita di Ezequiel Lavezzi dal Napoli al Paris-Saint Germain. Il difensore di Moggi jr., l’avvocato Cerino, ci tiene a precisare: “Per quanto riguarda l’operazione Lavezzi, si tratta di una ipotesi diversa rispetto alla quale siamo pronti a formulare il nostro appello”.

L’inchiesta inizia nel 2016, quando i pm della procura di Napoli, scoperchiarono un “radicato sistema” finalizzato all’evasione del fisco da parte di 35 club, tra serie A e B, e centinaia di soggetti tra dirigenti, calciatori e procuratori sportivi. Una indagine che fece scalpore e scosse il mondo del calcio con 64 avvisi di garanzia. Tramite operazioni di mercato, secondo l’accusa, sarebbe stato creato un meccanismo per favorire le società e i calciatori, insieme ai loro agenti, e dall’altra parte evitare di versare il dovuto allo Stato. I reati contestati erano: emissione e utilizzazione di fatture per prestazioni fasulle risalenti agli anni tra il 2009 e il 2013. Ma vista la sentenza odierna, decade tutta la “maxi inchiesta” denunciata sette anni.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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