Kadri Simson

La commissaria Ue all’Energia, Kadri Simson, ha proposto al Consiglio Ue di oggi sei azioni chiave che insieme formerebbero il piano d’azione per la preparazione invernale in caso di interruzione delle forniture russe. “In primo luogo – ha spiegato la commissaria in conferenza stampa – garantiremo un monitoraggio e un coordinamento rafforzati attraverso il gruppo di coordinamento del gas durante i mesi estivi. Il Gruppo si è riunito regolarmente quest’anno e deve continuare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. In secondo luogo, quando possibile, dobbiamo sostituire il consumo di gas con altri combustibili, nei settori industriali, ma anche nell’elettricità e nel riscaldamento. Ciò ridurrà il consumo di gas a breve termine. Naturalmente, il cambio di carburante dovrebbe avvenire in un modo che non metta a rischio i nostri obiettivi climatici”.

“In terzo luogo, ora dobbiamo aumentare il risparmio energetico e l’efficienza energetica. Abbiamo identificato una serie di misure nella comunicazione dell’Ue sul risparmio energetico che possono ridurre rapidamente del 5% il consumo di petrolio e gas. In quarto luogo, gli Stati membri dovrebbero aggiornare i loro piani di emergenza e concludere accordi di solidarietà in sospeso. Solo sei di questi ultimi sono attualmente in atto. Questo non è sufficiente”, aggiunge.

“In quinto luogo – continua Simson – la Commissione presenterà un piano coordinato di riduzione della domanda. Ciò includerà: un’analisi di scenario aggiornata per il prossimo inverno; un insieme di buone pratiche per risparmiare preventivamente gas e linee guida sulla gestione della domanda dei consumatori non protetti, in particolare l’industria. Sesto, dobbiamo raddoppiare gli sforzi per la diversificazione degli approvvigionamenti e dobbiamo farlo senza competere gli uni contro gli altri. Abbiamo una stretta collaborazione con gli Stati Uniti, che ha già portato a un livello record di 28 miliardi di metri cubi di consegne di Gnl quest’anno”.

“Si tratta di sei azioni chiave per gli Stati membri e per la Commissione, che danno seguito all’invito del Consiglio europeo a un più stretto coordinamento energetico tra gli Stati membri. Oggi ho sentito un forte sostegno attorno al tavolo e quindi andrò avanti con la presentazione delle nostre proposte a luglio”, conclude la commissaria.

“Probabile interruzione molto grave del gas russo”

“Sapevamo dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che un’interruzione molto grave” del gas russo “è possibile, ora sembra probabile”, ha detto ancora la Simson al termine del Consiglio Energia. “Gazprom ha già annunciato una manutenzione del Nord Stream 1dall’11 al 21 luglio. Non si possono escludere ulteriori decisioni da parte della Russia di escludere arbitrariamente Paesi o società”, ha evidenziato.

A cura di Televideo – Foto Imagoeconomica
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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