Questa volta la “legge del 3″ è riferita non al numero di reti segnate, ma alla terza vittoria consecutiva dell’Europeo, quella che ha dato all’Italia il primo posto nel proprio Girone, così da affrontare il proprio ottavo di finale il 26 prossimo, alle ore 21, a Londra; l’avversaria degli azzurri sarà la seconda classificata del Girone C, dove l’Olanda pare ormai sicura del primo posto e sono Ucraina ed Austria a vedersela per il secondo.

Otto cambi per Mancini, quando l’arbitro ha dato il segnale d’avvio della sfida contro il Galles e nonostante questo la nostra formazione ha inseguito la vittoria immediatamente; vero che bisognava mettersi in mostra, dare un segnale al mister rispetto alle precedenti scelte, ma è apprezzabile il cambio di mentalità, dato che in questi casi, solitamente, vivevamo l’incontro più come un’amichevole.

Il Galles non ha fatto molto, da par suo, quasi certo del secondo posto e nonostante il 3-1 della Svizzera sui “poveri” turchi, è rimasto presto in dieci causa una meritata espulsione, e solo nella ripresa ha rischiato di pareggiare, ma Bale, il suo fuoriclasse, ha letteralmente graziato Donnarumma mandando il pallone fuori.

Azzurri dunque vincenti e convincenti anche con le “seconde linee”, o perlomeno con coloro che sino ad ora erano rimasti in panchina, o avevano disputato solo frazioni di incontro; l’Italia c’è e crea entusiasmo, magari anche troppo a vedere certe scene televisive, davvero poco edificanti in tempi in cui ci saranno i vaccini, ma il Covid è tutt’altro che sconfitto.

Bene quindi ha fatto la Rai a staccare il collegamento del dopo partita e, dopotutto, è stato superato appena il turno eliminatorio ed il difficile arriverà ora, quando ci sarà da giocarsela con un dentro o fuori sempre pericoloso, qualunque sia chi si ha di fronte, perché una giornata storta (speriamo di no) può capitare a tutti.
Italia con il vento in poppa e avanti a raggiungere Londra, non si giocherà più in casa e ci sarà meno pubblico ad appoggiare gli azzurri, ma poco male, i tifosi italiani sono in ogni dove e non mancheranno neppure in terra d’Albione e si faranno certamente sentire.
Buona la terza dunque per l’Italia e l’augurio è che il cammino sia solo ad una delle tappe intermedie prima del traguardo FINALE.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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