Non sono un medico e quindi devo per forza affidarmi a chi ne sa più di me, ma il calcio di Serie A ci ha preso in giro?
Visto quanto successo bisogna dare ragione a chi ha detto che l’importante era giocare Juventus-Inter, auspicando una vittoria bianconera ed il relativo ritorno in vetta alla classifica di Madama? Probabilmente è solo “fantacalcio”, una delle tante fake news che girano in rete, anche se quello che davvero fa insospettire è l’emergere di casi in Serie A, ma solo dopo la sospensione della medesima.

Ribadisco, non sono un esperto e quindi non conosco la quantificazione dei tempi, specie di quanto può passare tra l’essere sintomatico ed il non esserlo più; vero, io sono sempre quello che solleva dubbi, però è colpa mia se tutto è iniziato una domenica in cui mentre al Palasport di Torino si giocava l’incontro di basket tra Torino e Tortona (ore 12,00, Serie A2) il Prefetto decideva che Torino-Parma (alle 15,00) non s’aveva da fare, mentre alla stessa ora, in quel di Alessandria nessuno aveva nulla da eccepire sulla disputa di Juventus U23-Pianese, Girone A di Serie C?

Era il 23 febbraio ed il 27 un calciatore della Pianese risultava positivo al tampone del Covid-19, dopo essersi sentito poco bene il giorno precedente; due giorni dopo i contagiati salgono a quattro, altri due calciatori ed un collaboratore della Società!

Nel frattempo la C aveva sospeso i gironi A e B, cosa che non serviva ad evitare la positività di altri due ragazzi, a Reggio Emilia ed a Pesaro, mentre in B si giocava a porte chiuse ed in A si “discuteva” su date, rinvii e partitissime che cambiavano giorno ed ora almeno tre volte al dì; con il Presidente della Lega A che riceveva accuse di incapacità da più parti, ma rispondeva “solo” all’Inter… un po’ Pilato ed un po’ “piccato”.

Dopo altri milioni di parole, decisioni prese e cambiate, polemiche e ripicche, FINALMENTE questa benedetta partita-delle-partite si giocava e si potevano di conseguenza chiudere i battenti, con buona pace di (quasi) nessuno e con uscite di addetti ai lavori che francamente ci si poteva tranquillamente risparmiare, ma ancora una volta stavano a dimostrare che ambientino sia la Serie A, dove ormai domina il DIO denaro, al di là e sopra ogni cosa.

Tutto fermo dicevo? E le Coppe Europee? Un giorno si giocava e quello dopo no; da qualche parte a porte chiuse, in altre con stadi pieni zeppi di tifosi (anche giovedì scorso, al di là di quanto indicato da alcune parti), tra squadre spagnole (una della nazioni di intelligentoni) che si rifiutavano di affrontare le nostre ed i russi cui evidentemente basta la vodka come e meglio di un vaccino, mentre i francesi del PSG prendevano per i fondelli un avversario ed in Germania se la ridevano della pandemia.

In realtà a giungo si dovrebbero giocare gli Europei, manifestazione che ad oggi appare non solo da rinviare, ma addirittura surreale, salvo farla disputare a calciobalilla, e gli interessi economici dove li mettiamo? Già, la stessa argomentazione delle Coppe, ma anche del nostro Campionato, perché… se non si ricomincia a giocare molte Società avranno grossissimi problemi… e allora?

Ma torniamo a noi, a quanto successo in questi ultimi tre giorni, dove IMPROVVISAMENTE la pandemia ha colpito anche la Serie A! Solo un caso che ci siano così tanti colpiti, specie tra Sampdoria e Fiorentina? L’attaccante viola Vlahovic pare essersi ammalato e guarito in sole 24 ore, così come i compagni Cutrone e Pezzella, salvo che poi, stamattina, il Medico sociale viola se ne esce con queste parole ai microfoni ufficiali della Società: mi preme sottolineare che i ragazzi sottoposti a tampone erano tutti sintomatici da più giorni.

L’indicazione al test era chiara già da qualche giorno, adesso ringraziando Dio stanno decisamente meglio. Si trovano tutti in isolamento domiciliare ed hanno tutti contatto con me per monitorare lo stato di salute…

Il tutto mentre alla Sampdoria mezza squadra è ammalata (ma per fortuna stanno tutti bene) e, nell’ennesima riunione Assemblea di Serie A, il laziale Lotito (appoggiato da De Laurentiis) spingeva per riprendere gli allenamenti, portando, per maggior sicurezza (dove? Sulla Luna? O magari in Inghilterra o in Russia?), i ragazzi in ritiro, con l’immediata risposta di Andrea Agnelli che lo accusava di pensare solo alla classifica… come dire, il bue che da del cornuto all’asino!!!
Buonanotte.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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