Secondo il rapporto “The Potential for Energy Citizens in the European Union”, creato dall’istituto di ricerca ambientale CE Delft per conto di Greenpeace, Federazione Europea per le Energie Rinnovabili (EREF), Friends of the Earth Europe e REScoop.eu., almeno la metà della popolazione dell’Unione europea potrebbe prodursi la propria elettricità autonomamente e da fonti rinnovabili entro il 2050.

Questo andrebbe così a soddisfare il 45% della domanda comunitaria di energia, garantendo l’elettricità a circa 264 milioni di persone.

In Italia gli “energy citizens” potrebbero produrre il 34% dell’energia elettrica entro il 2050, grazie al contributo di oltre 26 milioni di persone. In particolare il 37% di tale produzione potrebbe arrivare da impianti domestici, e la stessa percentuale da cooperative energetiche, il 25% sarebbe il contributo delle piccole e medie imprese, mentre appena l’1% proverrebbe da enti pubblici.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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