Chi ha mai detto che la Serie B fosse poco spettacolare?
Chiunque sia, si sbaglia, e guardando la partita di ieri sera tra Salernitana e Ternana, si dovrà ricredere.
Si il livello tecnico è inferiore, altrimenti non si spiegherebbero 4 delle 6 reti viste in questo pirotecnico 3-3 .

Due squadre che tra l’altro, vederle segnare così tanto in una partita è una rarità, il che la dice lunga sulle prestazioni delle rispettive difese, capaci di regalare reti incredibili.
A passare in vantaggio sono gli ospiti, in maniera immeritata dopo venti minuti di dominio amaranto.

Il gol di Tremolada evidenzia la serata no, solo all’inizio di Radunovic, colpevole in tutte e tre le reti.
Il pari della Salernitana è solo questione di tempo e arriva grazie a un bel gol di Bocalon che libero di coordinarsi in aria, lascia partire un tiro debole ma angolato che batte Bleve.
Poi al secondo affondo, la Ternana torna in vantaggio, scatenando la furia di Bollini i suoi ragazzi hanno subito due gol in due tiri. Cross di Tiscione e colpo di testa di Albadoro, lasciato colpevolmente solo davanti al portiere ancora una volta non impeccabile.

Il pareggio di Bocalon al 4° della ripresa, doppietta per lui, è un gol fantastico; un tiro dal limite che colpisce il palo interno, prima di entrare in rete.
C’è tempo anche per il clamoroso autogol di Bernardini a cui poi rimedia il dubbio rigore concesso alla Salernitana e realizzato da Vitale.

Poco prima anche una traversa presa dai padroni di casa che aumenta il già alto rimpianto per non aver portato a casa una partita dominata dall’inizio alla fine, ma parzialmente inficiata da errori difensivi e distrazioni veramente da bollino rosso.

Non che la retroguardia della Ternana abbia fatto meglio, il che fa ben sperare il Cesena, prossimo avversario dei rossoverdi.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui