Nonostante lo stallo italiano dopo le elezioni, per giungere alla conclusione di avere un governo nuuovo e stabile i mercati stanno rispondendo in modo positivo. E, a tel proposito il titolo di Poste italiane corre spedito in Borsa.

Il titolo ha superato oggi, dopo più di due anni di staticità, il precedente record toccato nei primi giorni del 2016 intorno a quota 7,20 euro e abbandonato poco dopo.
In giornata ha toccato un massimo a 7,368 euro, in rialzo del 2,7% rispetto al giorno prima.

A dar vigore alle quotazioni, che non hanno mai brillato dal momento della quotazione in poi, è stato in particolare il piano industriale di Matteo Del Fante, presentato al mercato a fine febbraio e illustrato agli operatoratori in questi giorni nell’ambito di un road show all’estero.

E’ solo dall’inizio di quest’anno che il titolo ha recuperato il livello del prezzo del collocamento a fine ottobre 2015 (6,75 euro per azione) che aveva perso dal giugno 2016. Dal momento in cui Del Fante ha preso la guida di Poste il titolo è passato da 6,29 euro ai 7,3 attuali, guadagnando quindi il 16% (contro circa il 10 del FtseMib).

Il nuovo piano di Del Fante punta molto sulla consegna pacchi legata all’e-commerce, insieme al forte impulso della monetica e all’ingresso nel campo assicurativo, nel ramo danni e Rc auto. Proprio in quest’ultimo settore potrebbero arrivare a breve accordi distributivi con altre compagnie. Gli analisti di Equita, che sul titolo hanno un target price a 8,1 euro con rating hold, scrivono che “un recente roadshow con il top management ha ulteriormente rafforzato la lettura positiva del piano 2018-2022”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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