Il Cesena non ha ancora la bella gamba da mostrare, ha piu’ un calzino bucherellato che a conti fatti dopo le tre partite di campionato, lasciano presagire, come insegna il calcio sul campo, un destino non ancora legittimato alla migrazione diretta in serie B.

Occorre un sostegno collelttivo, moderazione e’ tantissima umilta’ per ottenere risultati continuativi e cercare quel filotto fondamentale in almeno cinque gare che e’ paragonabile al lancio in orbita di Samantha, la donna spaziale. Fino ad oggi i bianconeri non hanno mostrato un gioco che si sviluppa nelle ripartenze con palla a terra, pocchissimi i cross dalle due estremita’ per le punte in fase di impostazione, questa e’ mancanza di personalita’ e stanchezza fisica dovuta ad una preparazione estiva, magari, volta al medio lungo termine, quando non si potra’ piu’ scrivere di rodaggio in corso.

Tuona, fulmina anche la media inglese della squadra di Toscano, ma e’ solo l’inizio, il tempo per cambiare la condizione dei numeri di classifica esiste, considerato il fattore della supremazia che il cavalluccio dovrebbe avere come rivali solo di Reggiana e Virtus Entella con l’aggiunta della solita sorpresa guastafeste.

Per come e’ stata impostata la rosa d’agosto, il gioco dei romagnoli dovrebbe sbocciare senza spine, essere splendido, profumare come un petalo vellutato. Certo, senza la concimazione settimanale si fa presto anche appassire. Il compito di ridare energia, motivazione e’ compito dello staff che dirige la corsa, lo scatto. Non esistono medicinali miracolosi, nemmeno in offerta. La stabilita’ del fiato, dell’ossigeno nelle gare ufficiali, rimangono solo se dietro ci sono preparatori atletici efficienti.

La questione del numero uno, al quale si e’ intitolato spesso a portieri autorevoli “l’uomo ragno tra i pali”, ha gia ‘scandito, tra la critica sportiva cesenate, diverse perplessita’. Il caso Lewis, figlio del patron del club, sta sollevando un polverone che in riva al Savio non si era mai registrato. I dubbi sono: e’  veramente scarso, gioca perche’ e’ un figlio di papa’, puo’ rimediare, crescere in breve tempo?

Tra questi quesiti che non sono spiccioli, perche’ il portiere deve fare la differenza in ogni categoria, uno ha avuto una risposta.

Ruocco: Mi scusi portiere la porta e’ aperta… grazie alle farfalle notturne… E’ su questo punto FERMO bisogna rimediare o ricorrere a rimedi repentini. Non e’ pensabile fare passi falsi nelle Marche, altrimenti sara’ porchetta!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

 

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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