Imprevisto per il leader della Lega Matteo Salvini durante il suo tour elettorale per le elezioni regionali. Poco dopo il suo arrivo a Pontassieve, in provincia di Firenze, il segretario è stato strattonato da una giovane che gli ha strappato la camicia e anche la catenina che aveva al collo.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno identificato la giovane, una ventenne originaria del Congo. La questura sta svolgendo accertamenti sulla ragazza e parla di una persona “in evidente stato di alterazione psico-fisica”.

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, non si sarebbe trattato di un gesto programmato. La giovane stava tornado a casa dal lavoro e si sarebbe trovata casualmente in mezzo ai sostenitori della Lega che erano attorno al loro leader.

A questo punto ne avrebbe approfittato per avvicinarsi all’ex ministro degli Esteri e afferrarlo per la camicia. L’episodio, spiega la polizia, non sarebbe legato alla manifestazione di protesta contro Salvini in corso a Pontassieve.

Camicia strappata, le parole di Salvini
“Tutto bene tranquilli, nessun problema fisico. La camicia strappata la posso ricomprare, il rosario strappato con violenza dal collo che mi aveva donato un parroco purtroppo no. A questa rabbia, rispondo col sorriso e col lavoro, evviva l’Italia delle donne e degli uomini che credono nella libertà, nella serenità e nel lavoro. Per la ‘signora’ che mi ha aggredito e insultato non provo rabbia, solo pena e tristezza. Avanti, senza paura e a testa alta”.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa /Firenzetoday

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui