Bus

Picchiato brutalmente perché ritenuto gay: è accaduto a Genova, dove un uomo di 40 anni, dopo una feroce aggressione, si trova ora mantenuto in coma farmacologico. Come riportato dalla Stampa e dal Secolo XIX, il 40enne stava tornando a casa in compagnia di un amico quando sul bus una ragazza l’ha apostrofato dicendo “gay di mer… non guardare il mio ragazzo”.

Lui ha domandato scusa, affermando di essere semplicemente sovrappensiero, ma non è servito: 6 persone, fra cui due donne, l’hanno picchiato forse usando anche delle catene. L’uomo è riuscito a tornare a casa in taxi, e ha raccontato tutto alla fidanzata; dopo una settimana le sue condizioni si sono aggravate e una tac al pronto soccorso ha rilevato la presenza di un ematoma cerebrale.

Operato d’urgenza, è successivamente entrato in coma farmacologico. A quel punto la compagna ha raccontato l’intera vicenda ai carabinieri e la Procura di Genova ha avviato un’indagine per tentato omicidio. Gli inquirenti hanno ricevuto due relazioni dei carabinieri nelle quali si fa esplicitamente riferimento a una probabile ritorsione omofoba e hanno messo nel mirino un gruppo di giovani che vivono in un quartiere popolare della città, nessuno dei quali è stato al momento identificato con certezza. L’unica denuncia è scattata per favoreggiamento nei confronti dell’autista del bus, che ha visto tutto ma non ha chiamato né i soccorsi né la polizia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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