Le Borse europee segnano diversi progressi attorno al mezzo punto percentuale, con un rafforzamento a partire promio dalle ore pomeridiane. A Milano il Ftse Mib sale dello 0,48%. Parigi su dello 0,63%, Francoforte dello 0,40%. Guadagna un decimo di punto anche Londra, dove la giornata è stata piatta in attesa del voto di questa sera su una Brexit senza accordo con l’Unione europea. Domani è attesa un’altra votazione del Parlamento britannico, su un eventuale rinvio della stessa Brexit.
Progresso in apertura anche per le borse statunitensi, con guadagni di un punto percentuale per il Nasdaq e di poco meno per il Dow Jones.
A Piazza Affari è la giornata della Juventus: +16,35% dopo la vittoria in Champions League che porterà maggiori ricavi per 10 milioni di euro, esclusi quelli da stadio.
Bene anche Eni, +1,86%. E’ di oggi la notizia della scoperta di un grande giacimento petrolifero in Angola.
Beneficia anche della salita del petrolio: il Wti guadagna il 2%, a quota 58 dollari, per il calo inatteso delle scorte Usa.
Giù invece Fca, -0,9%, dopo le notizie sul richiamo negli Stati Uniti di quasi 900mila auto in relazione all’indagine sulle emissioni dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente americana. Risale leggermente lo spread, a 251 punti base, nonostante il buon andamento dell’asta di oggi dei Btp.