Piazza Affari chiude la prima seduta della settimana con un tonfo del 2,28% il peggior calo in Europa. Le vendite sono piovute un po’ su tutti i listini sulla scia di Wall Street, appesantita dalla riapertura del fronte latinoamericano nella guerra dei dazi di Donald Trump e da un indice Ism manifatturiero negli Usa inferiore alle attese. A Milano guida i ribassi Recordati (-5,02%), seguita da A2a (-4,36%), Italgas (-4,35%) e Leonardo (-4,29%) mentre contengono i cali poco superiori all’1% le banche malgrado l’allargamento dello spread intorno a 163 punti.

Giornata tutto sommato accettabile anche per gli automobilisti europei e con essi per Fca (-0,95%) che ha visto la diffusione delle immatricolazioni in Italia a mercati chiusi.

Fuori dal listino principale rally Cir (+12,2%) in attesa dell’esito del Cda sula vendita di Gedi (sospesa dagli scambi per l’intera seduta) a Exor (-1,99%). In controtendenza (+0,79%) anche Astaldi (+0,79%) grazie alla prossima cessione del Ponte sul Bosforo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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