Chi è questa DONNA che sembra voler emulare la Sua compaesana Carola Rackete?

Entrambe Tedesche, la prima 39 anni nata a Bonn, la seconda 35 anni, nata a Preetz e passata alla storia per aver “forzato” il Porto di Lampedusa speronando una motovedetta della Guardia di Finanza. a cui seguì il tanto contestato arresto da parte dei Sinistroidi (dal PD in modo particolare) e un processo al Senatore Matteo Salvini.

Entrambe ambientaliste, la Klemp biologa, la Rackete laureata in Scienze navali e Trasporti marittimi.

Entrambe Capitane di NAVI (per così dire) le famigerate ONG o meglio navi negriere o meglio ancora i Taxi del Mediterraneo.
La prima al comando della Nave di proprietà di Banksy, artista e writer britannico, considerato uno dei maggiori esponenti della street art. La nave non a caso porta come none “LOUISE MICHEL” (Vroncourt-la-Côte, 29 maggio 1830 – Marsiglia, 9 gennaio 1905 – è stata un’anarchica, insegnante, scrittrice e rivoluzionaria francese).
La seconda al comando della Sea Watch.

Quello lascia perplessi è la dichiarazione fatta da Pia KLEMP: “Non considero il salvataggio in mare come un’azione umanitaria ma come parte di una lotta anti-fascista”.
Una dichiarazione da Radical Chic e poi il “fascismo” è morto nel 1945.
Forse era più indicato dire un’altra verità: “Non considero il salvataggio in mare come un’azione umanitaria ma come una fonte di reddito dati gli accordi occulti con gli scafisti“.

Ora è in stati di fermo e la Nave sotto sequestro.

Perchè è cosi ossessionata nel voler sbarcare i migranti in Italia e solo dove le fa comodo? Perché ne ospita a bordo oltre due volte la capacità di carico della Nave, con rischi incalcolabili? Perché non li porta direttamente il Germania?
Mille e più domande senza una concreta risposta!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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