Il ministro Maria Elena Boschi sta per essere ascoltata a Roma nella sede del suo dicastero dai magistrati di Potenza che indagano sull’impianto di Tempa Rossa. Il ministro per i rapporti con il Parlamento verrà sentita come persona informata sui fatti, in relazione all’emendamento inserito nella legge di stabilità. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, non è stata invece ancora messa in calendario l’audizione dell’ex ministro dello Sviluppo Ecomonico Federica Guidi, che di quell’emendamento parlò in una telefonata con il suo compagno. 

Si apre così una settimana decisiva per l’inchiesta. – Cominciano gli interrogatori di garanzia dei sei indagati agli arresti domiciliari. Vi è poi il ricorso contro la decisione del gip di non arrestare Gianluca Gemelli, indagato per concorso in corruzione e traffico di influenze nel filone dell’inchiesta che riguarda il centro oli della Total di “Tempa rossa”, a Corleto Perticara (Potenza).

L’altro filone dell’indagine riguarda il traffico illecito dei rifiuti prodotti nel centro oli di Viggiano (Potenza) dell’Eni: l’ombra che incombe – da accertare con analisi dei Carabinieri del Noe, ma contestata dall’Eni – è quella del disastro ambientale. 

Infine, terzo filone è quello che interessa l’attività dell’autorità portuale di Augusta, in Sicilia, centro di azione di diverse compagnie petrolifere. In tal caso l’indagato “eccellente” è il Capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi: i pm lavorano sulle accuse di associazione per delinquere e traffico di influenze.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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