Alcuni scienziati canadesi, per la prima volta, hanno riscontrato la presenza di composti chimici dannosi nel sangue di delfini, pesci e uccelli del Nord America.

Si tratta di composti PFPIA, una particolare famiglia di sostanze perfluoroalchiliche usate in pesticidi, vernici, impermeabilizzanti, stoviglie antiaderenti, già sotto osservazione perché potenzialmente pericolose per la salute dell’uomo.

Lo studio è stato pubblicato su Environmental Science and Technology e ha evidenziato come queste sostanze possano perdurare nell’ambiente per molto tempo, con ampie possibilità che possano quindi essere inalate o ingerite da animali e persone.

Gli scienziati hanno preso in esame diversi campioni di sangue prelevati dai lucci dell’isola di Montreal, dai cormorani dei Grandi Laghi e dai delfini di Sarasota Bay, in Florida, e Charleston, South Carolina. Sebbene le concentrazioni fossero basse, i PFPIA erano comunque presenti nella totalità dei campioni. Tale scoperta, secondo i ricercatori, deve assolutamente portare a ulteriori studi, soprattutto per indagare in merito ai potenziali effetti di queste sostanze.

Andando avanti in questo modo, quando l’essere umano capirà quale danno stia arrecando al Pianeta, sarà già troppo tardi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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