Una delle ipotesi prospettate dai medici ai familiari in merito alle cause della morte di una giovane avvenuta il 27 marzo all’ospedale di Perugia, è quella dell’influenza suina. A dirlo uno dei legali dei parenti della povera vittima, l’avvocato Antonio Cozza, sentito dalla agenzia Ansa.
La conferma dal punto di vista medico-legale dovrà arrivare dalla medicina e dal lavoro dei consulenti e dei periti impegnati a comprendere l’esatta causa del decesso.
Gli inquirenti, sempre secondo quanto risulta all’Ansa, stanno valutando l’ipotesi di un virus.

Sulla vicenda, dopo la denuncia presentata dai familiari, la procura della Repubblica di Perugia ha infatti aperto un fascicolo nel quale è stato ipotizzato l’omicidio colposo contro ignoti ed è stata disposta l’autopsia.

In particolare, sulle varie ipotesi in merito alla morte, sarebbe stato isolato il ceppo H1N1 – scrive oggi il Corriere dell’Umbria – che nel 2009 causò una pandemia la cui fine è stata decretata l’anno successivo. Oltre all’influenza e ad una polmonite, sarebbe stata riscontrata la presenza dello stafilococco. Secondo gli studi dell’Iss sulla suina, “la polmonite virale primaria è la complicanza più comune nei casi più gravi ed è frequentemente causa di morte”. Intanto, oggi si svolgono a Perugia i funerali della ragazza di 17 anni.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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