Festival Filosofia Modena Carpi Sassuolo 13-14-15 settembre

Sara’ di nuovo magia!, prende il via il 19 Festival della Filosofia, che come ogni anno, trasforma le citta’ di Modena, Carpi e Sassuolo in un palcoscenico a cielo aperto, di una riflessione quanto mai attuale.
Udite, udite, si parla di PERSONA!
Quasi 200 gli appuntamenti tra lezioni magistrali, spettacoli e mostre, il tutto rigorosamente gratuito.
Vi chiederete, perche’ proprio la “persona”?
Perche’ il valore di ogni essere vivente ha a che fare con il rispetto e la tutela.
E oggi c’e’ forte l’esigenza di ascoltare le persone, per comprendere la mutazione sociale a cui stiamo assistendo, e, forse, aggiungo, per ritrovare quell’umanita’ che pare dispersa.

In tempi di “haters” e di richiami all’odio, Festival Filosofia diventa un contenitore per dare spazio a una cultura della riflessione, per tentare di capire l’altro, e gli altri.
Si’, perche’ le persone “vanno maneggiate con cura”, soprattutto in tempi in cui l’inclusione e la sua gestione, servono a rimappare i confini, i territori, le diversita’.
Il principio della dignita’ personale, in campo sociale e politico, e l’identita’ individuale e collettiva, diventano giocoforza inevitabili riferimenti all’Europa, e alle radici cristiane della nostra cultura, diventano verosimilmente terreno fertile per sviluppare modalita’ di approccio alle differenze, siano esse di sesso, di razza o di religione.

Ben vengano dunque i protagonisti ricorrenti del Festival Filosofia come Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Massimo Recalcati e Remo Bodei.
Ma sara’ entusiasmante dare spazio anche alle “new entry” che rappresenteranno il pensiero contemporaneo, e penso a Michel Agier, Colin Crouch, Olivier Roy e Danilo Martuccelli.

Il primo compito della filosofia sapete cos’e?
INDAGARE sul come, prima ancora che sui perche’.
Ebbene, non sara’ una riflessione appiattita sul passato e il presente.
La filosofia ha a cuore “pensieri lunghi”, quindi si rivolge a un’idea ragionata del futuro.

E il futuro e’ gia’ qui!
Non resta che andare ad ascoltarli questi “signori del pensiero”, che mirano a costruire insieme un progetto che serve, a sua volta, a dar vita a infrastrutture di pensiero, immateriali, ma essenziali per la crescita della collettivita’.
Una riflessione per tutte: ci sono voluti miliardi di anni per arrivare all’individuo, e poche migliaia perche’ gli individui diventassero persone.
Ma la persona e’ un entita’ fragile e aleatoria, quindi bisogna coltivarla, manutenerla, senza mai darla per scontata.

Il tema e’ quanto mai attuale, si collega al forte processo migratorio in atto, e quando mondi diversi si incontrano, non bisogna mai dimenticare il rispetto, l’educazione, l’umilta’, ma anche le regole, il buon senso, la “vision” comune.
Perche’ l’abbondanza permette sì, ad ogni individuo, a ogni persona appunto, di scegliere il proprio modo di vivere, ma le persone, attenzione, ricordiamoci sempre, che vanno “maneggiate con cura”!

A cura di Sandra Vezzani editorialista

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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