Raggiunta l’intesa sul futuro del marchio Pernigotti. Lo annunciano fonti del Mise definendolo un “accordo storico: la produzione continuerà nello stabilimento di Novi Ligure e non ci sarà nessun esubero”. L’intesa, spiegano le stesse fonti, “è frutto di mesi di lavoro sinergico del ministro Di Maio”.

Sullo stabilimento Pernigotti di Novi Ligure sono stati siglati due accordi preliminari rispettivamente con Emendatori e Gruppo Spes. Lo si apprende da fonti sindacali presenti al tavolo del Mise. Il primo accordo è per la cessione del marchio “Maestri gelatieri” e per le relative strutture commerciali (21 dipendenti) e produttive (15) con inizio produzione dal 1 ottobre 2019. Il secondo è sulla reindustrializzazione della produzione di cioccolato e torrone. È in fase di valutazione la possibilità che sia un unico soggetto aziendale (una newco) a gestire la produzione di Novi.

Di Maio: raggiunto accordo in tempi record Su Pernigotti “la crisi è nata sotto questo governo ed è stata risolta in tempi record”. Così il ministro dello Sviluppo, Luigi Di Maio. Lo stabilimento resterà aperto “non ci saranno esuberi e, come ho sempre detto, chi lavora per un marchio e lo rende grande nel mondo non può essere licenziato”. I lavoratori di Novi Ligure “continueranno a lavorare tutti, sia per la Pernigotti che per altri marchi, così possono aumentare anche i posti di lavoro”. Ogni giorno, “in questi ministeri ci svegliamo e cerchiamo di risolvere un problema alla volta”, ha aggiunto.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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