Ho appena finito di seguire uno dei mille aggiornamenti sul coronavirus che accompagnano la nostra quotidianità e non posso che rimanere esterrefatto da quelli che sono, anche, i motivi che aumentano il numero dei contagi.

Si può ragionevolmente pensare che ci sia qualcuno dei sessanta milioni di abitanti che sia a digiuno relativamente a quanto sta succedendo e non abbia ancora sentito parlare del virus e delle misure di prevenzione che ciascuno DEVE adottare?

E allora come si spiega ci siano degli imbecilli che entrano in un Pronto Soccorso come se andassero a comperare il pane, con il risultato di contagiare decine di altre persone, tra cui personale medico ed infermieristico?
Ed una persona che abita nel lodigiano, può andare a trovare i genitori, che abitano in un’altra regione, senza nessuna precauzione, con il bel risultato di infettare i genitori?

Il colmo è però che anche questi si rechino in ospedale, in preda a chiari sintomi, non dopo aver chiamato il 118, ma andandoci con mezzi propri ed entrando al pronto soccorso come se il problema fosse un’unghia incarnata e non quel che oggi sta facendo tremare il mondo intero!

Essere preda del terrore è sbagliato, sempre e comunque, fregarsene di tutto e tutti è invece un comportamento inaccettabile per cui non trovo una definizione diversa da “stupidità criminale”.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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