Solo l’Agenzia delle Entrate può conoscere quanti soldi hai sul tuo conto corrente, tra versamenti, prelievi e bonifici.

Questo non vuol dire che il Fisco controlli ogni giorno le tue operazioni sul conto corrente: solo nel caso vi siano già in atto degli accertamenti sul tuo stato, l’Agenzia delle Entrate può predisporre ulteriori verifiche.

Per intenderci: non ogni volta che fai un bonifico, c’è il controllo del Fisco sul tuo conto. In alcuni casi, però può accadere: ad esempio, se prelievi allo sportello diecimila euro, il dipendente dell’Istituto di Credito potrebbe chiederne la destinazione, senza fare necessariamente una segnalazione all’Agenzia delle Entrate. In genere, comunque, i prelievi dal conto non generazno particolari problemi tributari.

Diverso il caso dei versamenti sul conto corrente, che possono essere utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per fare accertamenti ma comunque solo entro cinque anni.

Proprio questo discorso coinvolge i bonifici: il problema non è tanto di chi effettua il bonifico, ma di chi lo riceve., in particolare se questi non segnala questo reddito nella sua dichiarazione dei redditi o se non dimstra che sono ‘esentasse’.

A cura di Andrea Simoncelli – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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