Duecento milioni di brasiliani in festa per l’ottantesimo compleanno di Edson Arantes do Nascimento, il 23 ottobre 1940 nasceva infatti Pelè, il più grande calciatore di tutti i tempi.

“Ringrazio Dio che mi ha fatto arrivare a questa età in salute e lucido non tanto intelligente, ma lucido – ha scherzato O’ Rey tramite un video messaggio diffuso dai media brasiliani – e spero che quando andrò in cielo Dio mi riceva come fanno qui sulla Terra, grazie al calcio”.

Pelé ha consacrato quasi tutta la sua carriera al Santos, con il quale ha giocato 19 stagioni, vincendo diversi campionati nazionali, oltre a due coppe Libertadores e altrettante Coppe Intercontinentali. Dotato di una straordinaria classe e potenza fisica, abile nel calciare con entrambi i piedi, un tormento per gli avversari che hanno subìto la sua velocità, i dribbling, la forza dei colpi di testa. Con la maglia della Nazionale del Brasile, con la quale ha scritto imprese memorabili, è attualmente l’unico ad aver vinto tre Mondiali in carriera.

Nel primo, in Svezia nel 1958, dimostra al mondo cosa significhi indossare la maglia numero 10, e segna la doppietta “più giovane” in una finale della Coppa del Mondo. 1281 gol certificati in 1363 partite giocate, numeri impressionanti, che lo portano ad essere una leggenda ancora oggi: Calciatore del Secolo per la Fifa, per il Comitato Olimpico Internazionale e per l’International Federation History & Statistics, Pallone d’Oro Fifa del secolo e anche onorario, 1281 reti in 1363 partite, patrimonio sportivo dell’ umanità.

“Pelé ha giocato a calcio per ventidue anni e durante quel periodo ha promosso l’amicizia e la fraternità mondiali più di qualunque ambasciatore”, dice l’ambasciatore brasiliano presso l’Onu, J.B. Pinheiro, ruolo che dal 1992 ricopre anche lo stesso O’ Rey.
Protagonista di film, autobiografie, documentari, colonne sonore, videogiochi, firma anche una legge come ministro che riduce la corruzione nel calcio brasiliano. Pelé da anni lotta per l’educazione dei giovani contro l’uso di sostanze stupefacenti, contro le discriminazioni razziali e sessuali dentro e fuori il terreno di gioco.

articolo e foto a cura di Franco Buttaro

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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