Un ennesimo lutto colpisce nuovamente il mondo del calcio: è morto Pelé. La leggenda brasiliana si è spenta oggi all’età di 82 anni, dopo una lotta contro il cancro che nel 2021 lo ha visto operato all’intestino. Alla fine dello scorso novembre, dopo la scoperta di alcune metastasi anche a fegato e polmoni, Il Re del Calcio – “O Rei” – era stato ricoverato a San Paolo per forti complicazioni. Record FIFA di reti realizzate in carriera, 1.281 su un totale di 1.363 partite giocate, tra cui le amichevoli, centrocampista e attaccante tra i più amati di sempre.
Pelé, all’anagrafe Edson Arantes Do Nascimento, è nato il 23 ottobre 1940 a Tres Coracoes, nello Stato del Minas Gerais. Figlio dell’ex calciatore Dondinho, si trasferisce presto con la famiglia a Bauru, Stato di San Paolo. La sua è una adolescenza povera, durante la quale trova una via di fuga dalle difficoltà quotidiane giocando a calcio. Per aiutare i genitori puliva le scarpe per strada: Pelé era così povero che non poteva permettersi nemmeno un pallone vero, giocava con calzini e stracci riempiti di carta. La prima squadra in cui gioca è il club dilettantistico locale Bauru. Poi viene notato da Waldemar de Brito, ex giocatore della Nazionale brasiliana, che a soli 15 anni lo sprona a fare un provino per il Santos.
Inizia una storia lunga quasi 20 anni, durante i quali nasce un’icona.
Se ne è andato un campione, il più grande di tutti!
Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto EPA