“Caro Presidente dopo il nostro Forum nazionale tenuto a Milano il 27 e 28 ottobre scorsi ritengo assolto il mandato affidatomi dall’Assemblea nazionale il 7 luglio scorso quando, eleggendomi, indicava per la mia Segreteria una serie di obiettivi utili alla ripartenza del Pd dopo la sconfitta elettorale di marzo. Faccio quindi seguito agli impegni presi, dimettendomi dall’incarico di segretario e chiedendoti di poter convocare a breve l’Assemblea stessa per gli adempimenti conseguenti. Fino a quel momento garantirò ovviamente per la mia parte un ordinato lavoro di tenuta in attesa delle nuove deliberazioni”. Questa la lettera di Maurizio Martina, segretario del Pd, il quale ha deciso di dimettersi dalla sua carica, una volta concluso il mandato.
Con le dimissioni di Maurizio Martina ha preso il via formalmente la stagione del Congresso Pd. Una data precisa per le primarie ancora non è stata resa nota. La convocazione per l’11 novembre appariva scontata, ora poterebbe slittare al 17. Ci sono difficoltĂ a reperire una sala libera da 1000 persone almeno. Molti teatri sono impegnati, sarebbe disponibile la Nuvola ma costa troppo.