Trionfo del maschilismo nella sottile ragnatela del PD, il Servitore dello Stato ovvero il Presidente (non il GOVERNATORE – non lo sarà mai – visto l’art. 121 della Costituzione) del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna tra pochi giorni sarà nominato SEGRETARIO del Partito.
La giustificazione di tale “cambiamento“, maturato anche dal rientro del Dott. Speranza e dal Dott. Bersani, viene motivato al fine di dare concretezza e unità al PD che stava per subire, data la posizione “troppo a sinistra” della Sig.ra SCHLEIN, una drammatica frattura.
Tale divisione avrebbe precluso la sperata seppur “fantasiosa” crescita di un partito decadente che ben poco ha da offrire se non opposizione e critiche mai motivate e bugiarderie che si ripetono da anni, confondendo idee e aspettative degli elettori di sinistra abbandonati e mortificati da troppo tempo, soprattutto nelle periferie.
Aspettiamoci così una gestione che nulla avrà di “moderno” e di “creativo” ma basato su chiacchiere tipiche dei “Radical chic“, promotori di cambiamenti politici e sociali basati più sull’apparenza che sulla sostanza, ovvero dove l’importante è “dire e non fare”.
Non a caso verrà indetto a giorni un nuovo sciopero a favore non tanto dell’immigrazione ma dell’ACCOGLIENZA – vista la richiesta di 100.000 Migranti necessari allo sviluppo del lavoro in Italia – con il rilancio delle COOPERATIVE ROSSE e i conseguenti storici benefici (inchieste in corso – Procura di Ferrara)
Dato l’impegno che comporta la Presidenza della Regione Emilia Romagna e non meno quello di Segretario del PD e, visto che il Dott. Matteo Bonaccini è stipendiato da Noi tutti per assolvere il primo ruolo, come concilierà la distribuzione del suo tempo per dare il giusto contributo al nuovo incarico?
Sicuramente non risponderà a tale quesito confidando nella Sua boria, nella Sua presunzione, nel potere acquisto e nella Sua innegabile capacità di “gestione“.
A cura di Pierluigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui