John Francis Anthony Pastorius III, in arte Jaco nacque il 1 dicembre del 1951 a Fort Lauderdale nello Stato della Florida, bassista compositore e produttore discografico, musicista del Jazz, Fusion e Funk, fu annoverato tra i più grandi bassisti elettrici di tutti i tempi tra le figure simbolo del genere Fusion, genere musicale emerso alla fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta che combina elementi musicali di Jazz, Rock e Funk.

Il musicista era solito suonare un basso elettrico fretless, che indica ogni strumento cordofono sprovvisto di tasti.
Mentre il violino è gli altri strumenti ad arco sono sempre fretless, di altri strumenti esiste tanto la versione normale che quella senza tasti. Com’è ovvio, per suonare le note su questo tipo di strumenti bisogna avere una precisione millimetrica, ma soprattutto un ottimo orecchio perché è solo questo che permette la precisione necessaria.
Infine è da ricordare che solo il fretless si può suonare seguendo l’intonazione naturale ad armonici sulla nota tonica, sul palco il musicista aveva anche un basso “fretted’.

Nonostante la sua breve carriera, ha determinato una rivoluzione totale per quanto riguarda il suo strumento: con il suo particolare è riuscito a caratterizzare il basso elettrico come solista e ridefinire il ruolo del basso nella musica, suonando simultaneamente melodie, accordi, armonici ed effetti percussivi. Questo strumento è stato usato da molti bassisti, dalla Musica Jazz a quella Leggera e poi Rock ed è stato un importante punto di riferimento.
Lo strumento prediletto da Jaco Pastoirus era il basso elettrico fretless. Secondo il suo biografo Bill Milkowsky: “Pastoirus però fu il primo a rimuovere i tasti e riempire i solchi rimasti sulla tastiera con mastice per legno e, infine, a rivestire il manico con dieci strati di una resina espossidica marina”.

Vi fu un musicista “Jerry Jemmott egli ebbe una notevole influenza sullo stile di Jaco Pastorius e produsse il suo video didattico Modern Electric Bass.
Jemmott fu uno di quei bassisti dei quali i Soulman ed i Bluesman degli anni Sessanta non potevano farne a meno. Sono numerosissime le collaborazioni di registrazioni discografiche e di concerti live con grandi artisti come B.B.King, Chuck Berry, Duane Allaman, George Benson nei quali sono presenti i suoi groove di basso elettrico, contribuendo così al successo planetario di essi. Jemmott dopo il 1975 cominciò a lavorare anche come arrangiatore e produttore. Ebbe una notevole influenza sullo stile di Jaco Pastirius e produsse il suo video didattico dal titolo Modern Electric Bass”.

Jerry Jemmott iniziò la sua carriera professionalmente a soli dodici anni come contrabbassista, ma poco dopo decise di passare al basso elettrico. Nel 1967 venne scoperto dal sassofonista King Curtis. Grazie al quale entrò ben presto in contatto con la Casa Discografica Atlantic Records e di conseguenza si trovò davanti a mudicisti e cantanti americani tra i più importanti del panorama della musica degli anni Sessanta, come Aretha Franklin, Ray Charles, Wilson Pickett, The Roscals, Roberta Glack e Margie Joseph.
Egli registrò anche per importanti artisti di musica Blues, come B.B.King, Freddie King, Duone Allman, Otis Russ, Champion Jack Dupree, ed affermati musicisti jazz da, Herbie Hancock,Freddie Hubbard, Erroll Garner, Les McCann, Eddie Harrys, Huston Person, George Benson, Lionel Hampton e tanti altri.E sua la linea di basso della registrazione del brano originale Mr. Bojangles, famoso è anche il suo riff nel brano The Thrill Is Gone del cantante e chitarrista B.B.King.
I suoi genitori, Jack Pastoirus, erano di origine tedesche, e Stephanie Haapala di origini finlandesi. Il primo musicista in famiglia fu il nonno John Francis Pastoirus Sr. Che nel tempo libero si esibiva come batterista nella banda locale a Bridge Port, una cittadina vicino a Philadelphia.
Il padre di Jaco, Jack, segui le orme del nonno iniziando anche lui a suonare la batteria in giovane età. Fece il musicista per tutta la vita compiendo vari tour in giro per l’America facendo parte di un quartetto jazz per poi stabilirsi nel 1949 a Norristown dove poco tempo dopo nacque Jaco.
Il padre Jack anche dopo la nascita del figlio continuò a esibirsi in giro per la Pennsylvania e quindi trascorse poco tempo con la sua famiglia, ma nel 1953 è nel 1955 nacquero altri due figli.

I ragazzi crebbero in un ambiente in cui la musica era la priorità: il padre quando era a casa insegnava loro come suonare la batteria e a volte lì portava con sé ai suoi spettacoli incoraggiandoli a salire sul palco per esibirsi.
Jaco era l’unico dei tre fratelli ad essere entusiasta di questa opportunità e cantava dei brani del cantante e attore italo-americano Frank Sinatra.
Egli aveva una predisposizione esuberante e scherzosa, sembrava sempre pronto a esibirsi al pubblico.
Questa caratteristica lo accompagnava al padre con il quale strinse un ottimo legame.
Alla fine dell’estate del 1959 la famiglia si trasferì nello Stato della Florida a Fort Lauderdale.
Jaco e gli altri fratelli erano felici di questo cambiamento perché adoravano il luogo, guadagnavano distribuendo giornali. I genitori in questo periodo divorziarono a causa delle lunghe assenze per i tour è per la forte dipendenza da alcol del padre: tuttavia Jack cercò di rimanere presente nella vita dei figli soprattutto in quella di Jaco. Il soprannome nacque in questi anni. Fu Jaco stesso ad attribuirselo trovando spunto dal nome del noto arbitrodi baseball Jocko Colan, riadattato in Jaco a causa di un suo amico spagnolo che in una lettera utilizzò erroneamente la grafia “Jaco” perché aveva paragonato il nome a quello spagnolo di “Paco”.
A Jaco piacque e da quel momento decise di utilizzarlo.

Jaco frequentò la scuola primaria di St. Clement’s Church, si iscrisse alla squadra di baseball ottenendo ottimi risultati.
Secondo il fratello Gregory che lo defini “un gran combattente”, era portato per tutti gli sport.
A dodici anni Jaco, nonostante suonasse già da tempo la batteria, iniziò a suonare da autodidatta anche la chitarra prendendola in prestito dal fratello. A tredici anni formò il suo primo gruppo musicale assieme ai suoi compagni di scuola suonando come batterista.
Nell’autunno del 1964, quando era iscritto alla scuola superiore Nortest, si fratturo’ il polso durante un allenamento di football e questo lo costrinse ad abbandonare lo strumento della batteria perché affermò: “picchiavo e sentivo che il polso era come il vetro”.
Jaco probabilmente aveva avuto un problema nell’alenamento e gli procurava dei problemi al polso, dolori che in quel periodo dovette abbandonare la batteria, perché i dolori al polso non permettevano di suonare lo strumento.

A quindi anni, ispirato dal bassista di fama locale Kenny Noubauer che Jaco conosceva personalmente, iniziò a suonare lo strumento elettrico, il basso è uno strumento musicale della famiglia dei cordofoni a pizzico amplificato elettricamente, caratterizzato dalla tessitura grave del suono, originariamente uguale a quella del contrabbasso e che comunque produce suoni al di sotto del Do centrale sotto il rigo in chiave di violino è ne acquistò uno con i soldi ricavati dalla consegna dei giornali.
Incominciò così Jaco Pastirius a suonare in maniera ossessiva trasformando il soggiorno della casa in una sala prove. Cominciò a esibirsi nella sua città Fort Lauderdale rimanendo però sconosciuto, almeno all’inizio.

Il suo primo basso era un fender Jazz Bass del 1960 dotatodi potenziometri coassiali.
Un Jazz Bass del 1962 fu il suo secondo strumento che trasformò in un fretless togliendo i tasti e riempendo le scanalature con mastice navale per dare al suono una sfumatura vocale.

Nell’estate del 1968 Jaco apprese dal bassista Carlos Garcia la tecnica del muting. Lo stringere muting è quella degli armonici artificiali, per basso elettrico è stato un accessorio molto utilizzato nel passato dai bassisti per avere un motown sound e concettualmente è stata anche una prima forma di finger ramp. Con l’evoluzione degli stili e delle tecniche, questo accessorio è stato progressivamente abbandonato. Nei casi in cui si prendeva a prestito l’impostazione del contrabbasso nelle Musica Jazz quindi “comminando” sulle corde con il fianco delle dita a ridosso degli ultimi tre (o tasto), la tecnica più diffusa era tenere il palmo della mano poggiato in prossimità del ponte strappando / o pluck) le corde con il pollice. Questa tecnica permetteva di avere un suono ovattato nonostanteil sostanzialmente fosse minore, di produrre un attacco della nota molto marcato; si poteva essere notevolmente più percussivi, dando enfasi soprattutto alle ghost Notes o note morte.

Quando si è giunti a prediligere l’impostazione moderna del fingersi perpendicolare alle corde per emulare questo tipo di sonorità, senza modificare la tecnica della mano destra, si era soliti utilizzare un semplice pezzo di gommapiuma posto al di sotto delle corde fra l’ultimo pick un’edizione il ponte.
Tale sordina o stringere mute, funzionava anche da figer ramp per i seguenti motivi: Non era necessario modificare la postura dell’avanbraccio destro, quindi con il fingersi perpendicolare alle corde, suonare risultava meno faticoso. La sordina per basso elettrico è stata anche una sorta di percursare della più attuale finger ramp per le electric bass technique, che si sono sempre più sviluppate nel corso degli anni ( la tecnica dello slap e del double thum sul basso elettrico)”.
(IL testo virgolettato è tratto da Fingerramp.com – 6 agosto 2018, di Luca Merlotti, Cuneo (Cn).

Nel 1969 Jaco Pastorius creò il suo primo gruppo funky, i Woodchuck, che riscossero un notevole successo nel sud della Florida.
Nel 1970 si unì ad un gruppo Soul, la formazione aveva per nome Tommy Strand & the Upper Hand e si sposò con Tracy Lee dalla quale ebbe, sempre nella stesso anno, un figlia. Per mantenere la famiglia, dovette aumentare i suoi guadagni e quindi per un periodo lavorò come musicista a bordo di navi da crociera.
Si unì poi ai C.C. Riders, gruppoche offrì a Jaco la sua prima esperienza professionale: la band faceva numerosi tour in tutta l’America. Jaco suonava circa cinque ore al giorno durante le esibizioni e si esercitava costantemente sul pullman durante gli spostamenti.

Quando il leader del gruppo, Brent, nel 1973si ritirò Jaco divenne il nuovo band leader, ma non durò molto e fu costretto a lasciare. Tornò in Florida a suonare in giro per I locali come turnista; nello stesso anno nacque il suo secondo figlio John.

Nel 1974 fece la conoscenza del pianista jazz Paul Blay che lo ingaggio’ a suonare nella sua formazione per un mese nel locale Jazz Club di New York City. Qui suonò, con Paul Blay, Pat Metheny e Bob Moses alla batteria incise il primo mo long playing per la label tedesca ECM Records, che oggi è considerato di straordinaria importanza.
Alla fine quell’istante il bassista elettrico conobbe Bobby Colomby, batterista di Musica Jazz- Fusion statunitense, famoso per aver fondato la formazione dei Blood, Sweat & Tears ed essere il batterista non accreditato dell’album, Church of Anthax di Terry Riley e John Cole, il quale gli ofri’ un contratto discografico con La label Epic Records distribuita dalla Sony Music che Jaco firmò nel 1975.

La sua prima opera discografica di Jaco Pastirius era stata realizzata con la partecipazione di diversi musicisti tra I quali il sassofonista David Sanborn, Lenny White, i fratelli Breacker e Herbie Hancock. Nel brano di apertura Donna Lee, Jaco Pastorius afferma in un’intervista: “Non avevo mai sentito prima un linea melodica suonata interamente con il basso […]”, “[…] il problema è imparare a far sentire l’armonia originale suonando soltanto il tema. Musicisti come Wayne Shorter, Sonny Rollins, Herbie Hancock lo fanno. Volevo riuscirci anch’io”.
Il disco venne pubblicato nel 1976.

Fine prima parte… continua

A cura di Alessandro Poletti – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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