Se in Champions le italiane arrancano e si giocano tutto nell’ultimo turno, in Europa League le nostre squadre volano e chiudono il discorso qualificazione ai sedicesimi con un turno d’anticipo, grazie ai risultati di ieri.

A partire da quello storico dell’Atalanta, che dopo 26 anni torna a vincere in una trasferta europea e soprattutto diventa la prima squadra italiana a segnare al Godison Park, tana dell’Everton.
Non una, ma ben 5 reti realizzate dagli uomini di Gasperini che soffrono nel primo tempo, chiuso sullo 0-1 per la Dea grazie al goal di Cristante, e poi dilagano nella ripresa concedendo logicamente qualcosa, ma dimostrando una superiorità schiacciante. Alla fine sarà doppietta per Cristante e Cornelius e eurogoal, è proprio il caso di dirlo di Gosens, gli uomini che consegnano ai nerazzurri la storica, matematica certezza della qualificazione ai sedicesimi e permetteranno alla squadra di concentrarsi meglio sul campionato.

Il Milan da 5 sberle alle critiche e all’Austria Vienna, come nella gara d’andata, e ci mancherebbe. Con diversi titolari in campo, nonostante il vantaggio ospite non c’è praticamente mai stata partita. Bene Rodriguez, suo il goal del momentaneo pareggio, benissimo Cutrone e Andrè Slva, doppietta per entrambi che regalano ai rossoneri la certezza del passaggio del turno.
I tifosi però vogliono vedere di più, vorrebbero una formazione travolgente anche in campionato e con avversari superiori per tornare a sognare; il potenziale c’è, ma resta inespresso.
Comunque l’obbiettivo sedicesimi è stato raggiunto senza patemi.

Così come per la Lazio, già qualificata ancor prima di scendere in campo con il Vitesse, e che ha voluto comunque difendere la sua imbattibilità nel torneo, pareggiando 1-1 con il Vitesse.
Gli olandesi sono passati in vantaggio con un grandissimo goal, al quale ha risposto una rete altrettanto bella della Lazio di Luis Alberto.
I biancocelesti non hanno certo dato spettacolo, ma hanno ottenuto esattamente quello che volevano, ossia il pareggio con il minimo sforzo e con quasi tutti i titolari al riposo.

Adesso arriva il difficile per le nostre squadre, le partite ad eliminazione diretta, però tutte e 3 hanno il potenziale per arrivare molto in alto in questa competizione.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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