PAOLO GENTILONI

18:38 23 Marzo 2022
Sindaco di Kiev: ripresa quasi tutta Irpin. “Controffensiva a Makariv, distrutto piano per circondare Kiev”
Quasi tutta la città di Irpin, alla periferia nordoccidentale di Kiev, è tornata in mani ucraine. Lo ha detto il sindaco della capitale, Vitalij Klitshcko, citato dalla Bbc, affermando che la controffensiva ha respinto l’attacco russo anche a Makariv, altra località a una settantina di chilometri a ovest della capitale. L’esercito ucraino ha “distrutto il piano per circondare Kiev”, ha aggiunto Klitshcko.

Pentagono: casi di congelamento tra soldati russi
Le forze russe sul terreno ucraino stanno subendo casi di congelamento: lo ha riferito il portavoce del Pentagono John Kirby, aggiungendo che le truppe di Mosca stanno soffrendo un “morale basso” che potrebbe avere conseguenze sull’esito del conflitto. Kirby ha ricordato inoltre che l’esercito russo continua ad avere problemi logistici, di comunicazione, di approvvigionamento alimentare e di carburante.

18:21
Giorgetti: per Putin è finita se l’Europa diventa autonoma
”Se l’occidente, in particolare l’Europa, fosse autonomo sotto il profilo dell’energia, e non comprasse più gas o petrolio dalla Russia, la Russia quanti giorni di sopravvivenza economica ha? Questo è il tema. Quindi è una corsa oggi, da parte dell’Europa, per rendersi quanto più velocemente possibile emancipata dal gas russo. Se riusciamo a emanciparci è chiaro che è finita per Putin”. Lo afferma il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervenendo all’evento ‘La crisi Ucraina: i riflessi sull’economia italiana’.

18:18
Media: Zelensky ha chiesto a Biden di non sanzionare Abramovic
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe consigliato al presidente degli Stati Uniti Joe Biden di aspettare a sanzionare l’oligarca russo Roman Abramovic perché potrebbe rivelarsi un importante intermediario nei negoziati di pace tra Mosca e Kiev. Lo riporta il Wall Street Journal.

18:13
Trudeau: Putin ha fatto male calcoli, Nato e Ue uniti
“Putin pensava che fossimo divisi e che avrebbe potuto dividere l’Ue e la Nato, ma ha fatto male i calcoli e ora la situazione si sta ritorcendo contro di lui” perche’ “la Nato e l’Ue sono piu’ determinate e unite che mai”. Lo ha dichiarato il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, nel suo intervento al Parlamento europeo.

“Abbiamo annunciato che raddoppieremo i nostri contributi alla Nato per gli anni a venire. Questi militari non difendono solo la Lettonia o l’Europa dell’Est, ma tutte le nostre democrazie, la nostra liberta’. Non possiamo deludere l’Ucraina”, ha aggiunto Trudeau. “Gli europei possono contare sull’amicizia e sul sostegno totale del Canada”, ha continuato il primo ministro. “Il Canada dirige il raggruppamento tattico della presenza avanzata rafforzata della Nato in Lettonia, una missione che unisce 10 Paesi della Nato. Da 5 anni centinaia di militari canadesi sono dispiegati a migliaia di chilometri da casa per posizionarsi a 200 chilometri dalla frontiera russa. Sono schierati in Lettonia perche’ cio’ che e’ importante per la sicurezza dell’Europa e’ importante anche per la sicurezza del Canada”, ha sottolineato Trudeau.

18:11
Draghi ringrazia: vado a Bruxelles con il sostegno corale del Parlamento
“Vorrei ringraziare tutti voi per il sostegno che state dando all’azione di Governo in vista del Consiglio europeo. E’ sempre importante sapere che ci si siede al tavolo avendo il Parlamento dietro e lo è ancora di più adesso, vista anche la coralità di questo sostegno”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo a palazzo Madama in replica alle dichiarazioni dei senatori.

“L’Ucraina è un test, Ue può avere politica estera comune”
L’organizzazione di un sistema di difesa europeo e la creazione di una politica estera comune sono entrambe necessarie e devono andare avanti di pari passo. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi parlando in replica al Senato.”Si dice: perché cominciare dal tetto? Occorre una politica estera comune! Secondo me no, secondo me le cose devono andare avanti insieme: bisogna attrezzarsi già, cominciare a costruire quella che sarà ‘l’attrezzatura’ e nello stesso tempo bisogna fare passi avanti su una politica estera comune”.Ha aggiunto Draghi: “Devo dire che le ultime prove hanno mostrato la capacità dell’Unione Europea di definire una politica estera comune, la senatrice Bonino ha prima detto che il presidente Putin contava sulla sulla nostra divisione, sulla nostra incapacità di essere uniti. Eppure la risposta (dell’Ue, ndr) è stata straordinaria. Questo è un test della politica estera comune: è possibile, e deve essere possibile sul piano strutturale e non solo eccezionale. Su questo indubbiamente c’è molto da fare, però in ogni caso bisogna andare avanti con entrambi”.

17:55
Onu: almeno 977 i civili uccisi, 81 i bambini
Sale ad almeno 977 il bilancio dei civili uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione da parte della Russia, tra cui 81 bambini. Lo indica l’Ufficio dell’Alto commissario delle Nazioni unite per i diritti umani . I feriti sono invece 1.594, tra cui 108 bambini.

17:24
Oms: preoccupati per la sicurezza degli impianti nucleari e chimici
“Siamo preoccupati per l’integrità e il funzionamento sicuro degli impianti nucleari e chimici” in Ucraina. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in conferenza stampa. “L’Oms sta lavorando con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica e continuiamo a fare appello a tutte le parti per ridurre al minimo il rischio di un incidente nucleare o chimico, che potrebbe avere conseguenze catastrofiche per la salute umana”, ha aggiunto.

17:06
Fonti Ue, Zelensky in videoconferenza con vertice Ue
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, domani interverrà in videoconferenza durante la riunione del Consiglio europeo. Lo si apprende da un alto funzionario Ue. Oltre ai ventisette capi di Stato e di governo, parteciperà in presenza all’incontro anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

15:57
Michel: i crimini della Russia non resteranno impuniti
“La Russia è responsabile di questa guerra, solo la Russia, prendendo di mira bambini, donne, civili. Questi sono crimini e i responsabili dovranno affrontare la giustizia internazionale. Nessuna impunità”. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo.

15:10
Gentiloni: per la Russia impatto devastante dalle sanzioni
Le sanzioni contro la Russia, che la Ue ha adottato “con un’unità impressionante e con una risposta forte e veloce”, avranno “un impatto devastante sull’economia russa e già lo stanno avendo, con il rublo crollato del 40% sul dollaro e le previsioni per una recessione e un’inflazione a doppia cifra”. Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, durante il Bloomberg Italy Capital Markets Forum.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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