Occultamento e vilipendio di cadavere. Sono queste le sole accuse per cui il gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni ha convalidato il fermo di Innocent Oseghale nell’inchiesta sulla morte di Pamela Mastropietro.
Il giudice, confermano fonti giudiziarie, ha ritenuto non vi fosse fosse prova certa per sostenere l’addebito di omicidio per il quale Oseghale resta indagato.

C’è invece anche un altro indagato, è un pusher nigeriano. E’ un nigeriano di 29 anni, amico di di Oseghale, indagato per la cessione di eroina alla 18enne il cui cadavere smembrato è stato trovato in due trolley.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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