Ecco le pagelle della prima semifinale di ritorno
Partiamo dalla Juventus.

BUFFON; 7,5: Il portierone della Juventus c’è sempre. Certo, è stato poco impegnato stasera, ma quando l’hanno chiamato in causa ha risposto sempre alla grande. Garanzia

BARZAGLI 7: Il primo componente della BBC ha retto abbastanza bene l’urto, anche se ormai la carta d’identità non mente. Ha un pò sofferto la velocità dei terribili ragazzi monegaschi, ma ha resistito alla grande. Roccia.

CHIELLINI 7: Mezzo voto in meno per la sua poca attenzione nel gol subito, visto che ha perso l’uomo. Nel complesso però ha eseguito benissimo il suo compito. Promosso

BONUCCI 7,5; Interventi efficacissimi, sempre battaglioso, mai banale, a volte duro negli interventi, tanto che si è fatto ammonire. Bulldog

ALEX SANDRO 6,5: Meno offensivo del solito il brasiliano ha pensato più a difendere che ad attaccare, anche se ogni tanto si è concesso qualche sbavatura. Preoccupato

DANI ALVES 8,5: Corsa, cross di qualità, e un gol veramente pazzesco, coronano la serata di questo grande fuoriclasse, partito un pò a rallenty ad inizio anno, ma diventato elemento insostituibile della Juventus. Monumentale

PJANIC 7,5: Finalmente il bosniaco ha mostrato tutte le qualità che possiede: grande visione di gioco, grande presenza a centrocampo, a tratti incontenibile, a volte con idee troppo sofisticate anche per i compagni stessi.

KHEDIRA sv: La sua semifinale è durata appena 10 minuti: appena il tempo di spaventarsi per il palo in fuorigioco del Monacò e di tentare un allungo che gli è poi costato l’infortunio, che non dovrebbe compromettere la sua presenza per Cardiff. Iella vade retro

MARCHISIO 6: Il principino è stato il peggiore dei suoi. Un pò disordinato e in affanno, ma alla fine ha fatto il suo. Promosso

DYBALA 7: Ancora una volta non ha trovato il gol, ma la sua genialità in campo è indiscutibile, in quanto anche nella prima rete ha dato un contributo fondamentale. Fuoriclasse

MANDZUKIC 8: Partitona per il gigante croato che stavolta è andato più volte vicino al gol, e lo ha anche trovato, unendo la solita grinta e cattiveria, caratteristiche che lo rendono uno dei giocatori più amati della Juventus. Uomo della Provvidenza

HIGUAIN 6,5: Il pipita stavolta non ha ripetuto la prestazione dell’andata, ma nonostante ciò ha avuto diverse occasioni clamorose che ha sprecato. Spauracchio

CUADRADO 6: Il colombiano stavolta non ha sfruttato a pieno la sua arma più letale, la velocità, anzi è stato in diverse occasioni piuttosto lento. Spompato

BENATIA SV: Semplicemente spettatore interessato e contento per il traguardo raggiunto, perchè stasera ha giocato soli 5 minuti.

Giunge ora il momento del Monaco.

SUBASIC 9 IL MIGLIORE: Le sue parate spettacolari e difficilissime hanno evitato ai francesi un passivo ben più pesante

RAGGI 5,5 : Il meno peggio tra le insufficienze, ha cercato di fare il suo, ma stasera aveva clienti difficili da marcare

GLIK 5: In una sola cosa è riuscito egregiamente stasera: calpestare Higuain. Passeggiatore

JEMERSON 4,5: La Juve aveva un piano: fare impostare a lui il gioco. Punto debole della difesa, sia a difendere che a impostare. Troppi palloni sprecati

SIDIBE 6: Il meno peggio dei suoi dietro, mezzo voto in più perchè tenere a bada gli esterni bianconeri fa venire l’emicrania.

MENDY 6: Ha fatto il compitino, ma da lui ci si aspetta di più. Soldatino

BAKAYOKO 6,5: Stavolta la prestazione del centrocampista è stata degna delle sue caratteristiche: grande fisicità, qualità e cross velenosi.

MOUTINHO 7,5: Se la Juventus lo voleva come sostituto di Pirlo, c’è un motivo. Ha una visione di gioco perfetta e una buona tecnica. Non ha sfigurato nel duello con Pjanic. Mezzo voto in più per l’assist fantastico a Mbappè.

BERNARDO SILVA 6,5: Spina nel fianco continua della difesa bianconera, che però gli ha concesso davvero poco, non più di qualche cross. Murato

FALCAO 6: “El tigre” diventa “el gato”; spesso spaesato e annullato dalla BBC, Falcao non è riuscito ad essere incisivo e a vedere la porta e quando l’ha fatto ha trovato un certo Buffon. SERATA NO

MBAPPE’ 8: Diciamolo subito. Il suo voto sarebbe 7, ma un punto in più si può assegnare ad un ragazzo prodigio, a tal punto da entrare nella storia anche se la sua squadra ha perso, come più giovane marcatore in una semifinale di Champions. La sua velocità e la sua classe lo hanno già reso un pezzo pregiato del prossimo mercato estivo. GOLDEN BOY

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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