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A stagione finita, non possono mancare le nostre pagelle sulle squadre di Serie A e sul loro rendimento complessivo dell’annata.

JUVENTUS 9,5: Se la stagione sarà da 10, sarà da sogno anzi da triplete si saprà solo sabato.
Per ora è stata davvero un ‘annata ineccepibile della squadra che ha vinto due trofei, campionato e Coppa Italia, perdendo solo la Super Coppa.

ROMA 8; Annata travagliata per i giallorossi che hanno fatto i conti con un’eliminazione prematura dalla Champions, con l’addio dell’eterno capitano Totti e con quello di Spalletti.
Eppure stagione esaltante con molte vittorie contro le big e un cannoniere ritrovato, Dzeko.

NAPOLI 9: Nonostante il terzo posto, è nettamente la squadra col gioco migliore d’Italia, con uno degli allenatori più bravi che ha dato grande personalità e consapevolezza all’ambiente.
Anche la sfortuna ha fatto la sua parte portando via Milik dal campo con un grave infortunio che però ha consacrato Mertens.
Basteranno innesti mirati, soprattutto in difesa e in mediana per alzare ancor di più il livello di un gruppo già fortissimo.

ATALANTA 9: Voto non di stima, ma pienamente meritato per la squadra rivelazione del campionato. La dimostrazione vera e propria che se si investe sui giovani e si crede fortemente su un progetto che all’inizio non era partito bene( Gasperini ha rischiato anche l’esonero) poi si può raggiungere qualunque risultato.

LAZIO 8: Grande stagione anche per l’aquila, tornata inaspettatamente a volare alto. Simone Inzaghi il fattucchiere della Lazio, Immobile il leader e trascinatore, Keità la magia inceppata l’anno scorso, e diventata incantesimo potentissimo e ricercatissimo sul mercato. Missione riconferma per l’anno prossimo.

MILAN 7,5: Montella ha fatto una magia riportando in Europa una squadra molto più scarsa di alcune che le sono arrivate dietro, come Inter, Fiorentina e sì anche Torino, sulla carta più attrezzato dei rossoneri. Non solo: è stato l’unico ad aver battuto due volte in stagione la Juventus, scippandole anche un trofeo, la supercoppa, impresa mai riuscita finora a chi è arrivato sesto in classifica.
Ci sono stati molti cambiamenti in società e i tifosi possono finalmente sognare una squadra più competitiva e una classifica ancora migliore per la prossima stagione.

INTER 4,5: I milioni spesi sul mercato, troppi, sono stati inversamente proporzionali ai risultati. Nemmeno Pioli, ottimo allenatore, è riuscito a raddrizzare una stagione partita male e terminata ancor peggio coi nerazzurri dietro ai cugini e fuori dall’Europa, anche da quella secondaria. Chissà che la rifondazione di società e panchina non porti l’anno prossimo i suoi frutti.

FIORENTINA 5: OK, L’Atalanta e la Lazio, l’anno scorso dietro ai viola, hanno fatto una grande stagione, ma i toscani hanno deluso, nonostante l’esplosione di Bernardeschi e i 15 gol di Kalinic.
Urge investire sul mercato e dare una scossa ad una rosa non scarsa, ma scarsamente motivata.

TORINO 5.5: Se hai il 6° miglior attacco e la 4° peggior difesa del campionato, è segno che qualcosa non è andato. Troppi gol incassati dai granata che potenzialmente potevano fare molto meglio, come d’altronde il loro allenatore.

SAMPDORIA 6: Stagione senza infamia e senza lode quella blucerchiata, che ha però avuto il merito di lanciare giovani davvero interessanti come Shick.

CAGLIARI 7: La squadra, che tutti davano come candidata a lottare fino all’ultimo per la salvezza, ha stupito, finendo a metà classifica e dimostrando un ‘ottima organizzazione di gioco e un mix davvero invidiabile di esperienza come quella di Borriello e Sau e gioventù, un cocktail che ha dato vita a risultati importanti.

SASSUOLO 5,5: Chi si aspettava risultati come quelli della stagione scorsa si è dovuto ricredere. Eppure le attenuanti dei neroverdi sono tante. La logorante Europa League, giocata fino all’ultimo respiro e numerosi infortuni pesanti, hanno condizionato buona parte del campionato.

UDINESE 5,5; Leggermente meglio dello scorso anno, la squadra non è mai stata in pericolo retrocessione, ma non ha fatto niente di straordinario, anzi talvolta ha perso partite che doveva vincere

CHIEVO 6: Il voto è la media tra un 8 di inizio stagione e un 4 di fine. A salvezza ottenuta i clivensi si sono un pò troppo rilassati, pur senza rischiare mai di scivolare in posizioni pericolose.

BOLOGNA 6: Più o meno il discorso è analogo al Chievo. Stagione molto altalenante, ma complessivamente positiva.

GENOA 4: La squadra di Juric ha rischiato fino all’ultima giornata e nonostante un attacco a inizio stagione molto positivo, poi Preziosi ha smantellato il tridente lasciato solo sulle spalle di Simeone, forte, ma non a tal punto da sovraccaricarlo di responsabilità. Il prossimo anno si dovrà fare molto meglio.

CROTONE 8,5: La storia alla fine l’ha fatta la squadra di Nicola. Considerata,insieme al Pescara la vittima sacrificale della stagione, destinata a retrocedere e condannata anche dalla classifica del girone d’andata, i calabresi hanno avuto una reazione strepitosa, degna di finire nei libri di storia, realizzando nel girone di ritorno una media punti da Champions League. Semplicemente prodigioso.

EMPOLI 2: Il peggior Empoli delle ultime 5 stagioni saluta, meritatamente la Serie A, dopo aver dilapidato un consistente vantaggio sul Crotone. Allenatore da esonerare e squadra senz’anima, da ricostruire.

PALERMO 4,5: Anche per i rosanero la stagione è stata deludente, ma almeno c’è stato nel finale di campionato uno scatto di orgoglio da parte dei giocatori che hanno condannato l’Empoli l’ultima giornata e ottenuto risultati insperati come la vittoria contro la Fiorentina. Chissà se avesse giocato tutto l’anno con lo stesso mordente delle ultime 5 partite dove sarebbe arrivato il Palermo.

PESCARA 3: La squadra dalla rosa più scarsa della Serie A è l’unica tra quelle di bassa classifica, ad aver rispettato i pronostici di inizio campionato che la vedevano come fanalino di coda.
E così è stato, anche se la resa è stata davvero troppo prematura.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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