Le ossa trovate sotto il pavimento della Nunziatura apostolica a Roma appartengono a due persone diverse. Lo confermano gli esami medico-legali svolti dalla Polizia Scientifica e conclusi oggi. Analizzando i frammenti, circa 70, tra cui parti di un bacino e di una vertebra, si sarebbe accertato che alcuni presentano un “invecchiamento” maggiore di altri. Dall’esame non è emerso il sesso dei corpi.Domani comincia l’estrazione del Dna, poi la comparazione. Sarebbe stato sentito in Procura l’ultimo custode che ha abitato lì.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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