Un uomo molto pericoloso di 36 anni, Zahid Younis è stato condannato dalla Southwark Crown Court all’ergastolo per aver ucciso a calci e pugni due donne, Henriett Szucs, 34 anni, e Mihrican “Jan” Mustafa, 38 anni e averle conservate nel congelatore del suo appartamento di Canning Town, a est di Londra, per anni.
Henriett era stata vista l’ultima volta nell’agosto del 2016, mentre di Mihrican si erano perse le tracce nel maggio del 2018. Nell’aprile del 2019, esattamente un anno dopo, un agente di polizia ha rinvenuto i loro corpi in un freezer, chiuso con un lucchetto, a casa dell’uomo, di cui intanto era stata denunciata la loro sparizione.

“Dopo che ha rotto il freezer – ha detto Simon Harding, a capo dell’unità investigativa che si occupava del caso – ha scoperto i resti di una persona. Poi, dopo che l’apparecchio è stato portato via e sottoposto ai raggi X, si è scoperta la presenza di un altro corpo. E’ stato un momento scioccante, ed ancora più difficile è stato il calvario delle famiglie delle vittime, costrette anche ad ascoltare tutte le falsità del killer in tribunale”.

L’omicida ha anche precedenti per violenza sessuale, ma continua a negare di aver ucciso le due donne, pur ammettendo di averne conservato i cadaveri, e anche di aver avuto una relazione sentimentale con una delle due, Henriett. Dalle indagini sui corpi delle donne è però emerso che siano state sottoposte a “violenze molto significative” prima della loro morte.

La corte ha inoltre appurato che, tra la loro morte e il ritrovamento dei corpi, ci sono stati periodi in cui l’alimentazione elettrica dell’appartamento è stata interrotta, provocandone la decomposizione. “Zahid Younis – ha aggiunto Harding – è un individuo particolarmente pericoloso e ripugnante che andava a caccia di donne vulnerabili e ne abusava, mettendole sotto il suo controllo totale”.

a cura di Renato Lolli – Foto Yahoo

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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