Secondo il governatore regionale Oleh Synehubov il missile russo che ha colpito il condominio di Kharkiv ha ucciso una persona e ne ha ferito altre. L’attacco ha avuto luogo nel quartiere centrale di Kiev. Synehubov, che in precedenza aveva messo a tre il numero dei feriti, ha detto che le vittime stanno ricevendo cure.

Un missile russo ha colpito un palazzo residenziale a Kharkiv. Secondo le prime stime diffuse su Telegram dal ministero della Difesa ucraino, si tratterebbe di un razzo S-300. I soccorritori sono sul posto, non si conosce ancora il numero di eventuali vittime.

Un allarme aereo è stato diramato nelle regioni orientali e meridionali ucraine, mentre esplosioni sono già state avvertite nell’oblast di Kharkiv. Lo riferisce l’agenzia Unian.

Olesya Krivtsova sfoggia un tatuaggio anti-Putin su una caviglia e un braccialetto che traccia ogni sua mossa sull’altra. La 19enne della regione russa di Arkhangelsk deve indossare il dispositivo mentre è agli arresti domiciliari dopo essere stata accusata di un post sui social media che secondo le autorità russe screditano l’esercito russo e giustificano il terrorismo. Lo riferisce la ‘Cnn‘ spiegando che Krivtsova rischierebbe anni di carcere e che è stata aggiunta alla lista dei terroristi e degli estremisti, alla pari dell’Isis, di al Qaeda e dei talebani, per aver pubblicato una storia su Instagram sull’esplosione del ponte di Crimea ad ottobre criticando la Russia per aver invaso l’Ucraina.

Krivtsova, una studentessa all’Università nella città nord-occidentale di Arkhangelsk, sottolinea la Cnn, “sta anche affrontando accuse penali per aver screditato l’esercito russo in un presunto repost critico della guerra in una chat studentesca sul social network russo  Vk“.

Attualmente, Krivtsova è agli arresti domiciliari nell’appartamento di sua madre a Severodvinsk, nella regione di Arkhangelsk, con il divieto di andare online e utilizzare altre forme di comunicazione. “Il caso di Olesya non è il primo, né è l’ultimo“, ha detto alla Cnn Alexei Kichin, avvocato di Krivtsova

Volodymyr Zelensky si rivolge alle Federazioni internazionali perché non consentano agli atleti di Russia e Bielorussia di prendere parte ai Giochi di Parigi 2024, anche se sotto lo status di neutrali. Opzione verso la quale ci sarebbe un’apertura del Cio, che mercoledì ricordava in una nota: “A nessun atleta dovrebbe essere vietato di competere solo per il passaporto, i governi non devono decidere quali atleti possono partecipare alle competizioni e quali no“, la posizione espressa a Losanna, riconoscendo al contempo le Federazioni internazionali come le uniche autorità deputate a farlo. Ed è a loro che ha scritto il presidente ucraino: “L’appello è semplice e giusto: decidere sulla scelta del Cio che, purtroppo, vuole aprire lo sport all’influenza propagandistica di uno stato terrorista. Ho parlato con Bach diverse volte e non ho mai sentito come proteggerà lo sport dalla propaganda di guerra se consentirà il ritorno degli atleti russi alle competizioni internazionali. Non esiste la neutralità quando è in corso una guerra come questa e sappiamo quante volte i tiranni cercano di usare lo sport per i loro interessi ideologici. È ovvio che qualsiasi bandiera neutrale degli atleti russi sarebbe macchiata di sangue”Per la Russia, lo sport è uno strumento di propaganda e ignorarlo significa appoggiare l’aggressione“. Lo ha detto in un messaggio sul suo account Twitter il Presidente estone, Kaja Kallas, commentando la decisione del CIO di permettere a Russia e Bielorussia di partecipare alle Olimpiadi estive del 2024 a Parigi.

La decisione, che Kallas ha definito “politicamente e moralmente sbagliata”, è stata criticata anche dal ministro degli Esteri lettone, Edgars Rinkēvičs, secondo cui si tratta di una “decisione immorale” che rischia di rendere il CIO un complice della Russia. L’Ucraina – lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky – è pronta al boicottaggio dei giochi se saranno ammessi Russia e Bielorussia.

Il nemico non conta le sue perdite. E nonostante le sue numerose perdite mantiene un’alta intensità di attacchi“. Ad affermarlo è il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky su Telegram sottolineando che la situazione al fronte “è molto dura“.

Bakhmutsky, Vugledarsky e altre zone nella regione di Donetsk sono sotto continui assalti russi. Costanti tentativi di sfondare le nostre difese”, rileva Zelensky.

Difendendo la regione di Donetsk, i nostri soldati stanno difendendo l’intera Ucraina. Stiamo facendo di tutto affinché la nostra pressione superi ancora le capacità offensive degli occupanti“, sottolinea il presidente dell’Ucraina.

Questa settimana abbiamo ottenuto risultati significativi nel campo della difesa nelle relazioni con Stati Uniti, Germania, Polonia, Canada, Belgio, Norvegia, Italia e altri Paesi. La prossima settimana non dovrà essere da meno”. Lo ha sottolineato Volodymyr Zelensky su Telegram.

“È molto importante mantenere questo slancio. La velocità di approvvigionamento è stata e sarà uno dei fattori chiave. La Russia spera di prolungare la guerra e di esaurire le nostre forze. Quindi, dobbiamo fare del tempo la nostra arma. Dobbiamo accelerare le forniture e aprire nuove opzioni sul tipo di armi necessarie all’Ucraina”, ha aggiunto

Si sono concluse nella giornata di oggi nella località di Oka le esercitazioni dei riservisti delle forze volontarie della Lega della difesa estone, iniziate il 26 gennaio scorso. Lo comunica il ministero della Difesa di Tallinn.

Durante le esercitazioni, organizzate a cadenza regolare ogni anno, gli 830 riservisti richiamati hanno approfondito le abilità di utilizzo delle armi e le tattiche di servizio nel quadro delle unità militari.

La Turchia potrebbe approvare la candidatura della Finlandia alla Nato senza fare lo stesso con la Svezia, lo ha lasciato intendere il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

Se necessario, possiamo dare un messaggio diverso sulla Finlandia. La Svezia rimarrà scioccata se daremo un segnale completamente diverso sulla Finlandia“, ha detto il leader turco rispondendo a una domanda sulla candidatura alla Nato dei due Paesi nordici durante un incontro televisivo con i giovani

Yevgeny Prigozhin non ha funzioni di comando dei mercenari della Wagner. Lo dice Andriy Yusov, portavoce dell’intelligence militare, citato da Ukrinform. “Le funzioni chiave di Prigozhin sono politiche e legate ai media. Non comanda direttamente le unità di combattimento, non comanda il quartier generale. Il suo compito è di assicurare i fondi“, ha dichiarato Yusof, parlando di quello che si presenta pubblicamente come “il capo” della Wagner.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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