21:35 12 Aprile 2022
Di Maio: “180 bimbi ucraini morti non sono effetti speciali”
“Noi guardiamo ogni giorno filmati e immagini che arrivano dal campo. Oltre 180 bambini morti e 2.000 civili morti in Ucraina non sono effetti speciali, non sono un film, chi sta facendo negazionismo sta alimentando la propaganda russa che alimenta la guerra”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.

20:50
Zelensky: catturato l’oligarca ‘filo-Putin’ Medvedchuk
L’oligarca ucraino di origini russe ed ex deputato, Viktor Medvedchuk, molto vicino al presidente Vladimir Putn, è stato catturato dai servizi segreti di Kiev (Sbu). La notizia è stata data dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram dove ha postato una foto dell’uomo vestito con una mimetica ma senza fornirne il nome. “Un’operazione speciale è stata portata a termine grazie alla Sbu. Ben fatto! Seguiranno dettagli. Gloria all’Ucraina!”, si è limitato a scrivere Zelensky. Leader del partito filo-russo ‘Piattaforma di opposizione’ e imprenditore in diversi settori tra cui quello dei media, Medvedchuk è ritenuto ‘l’uomo di Putin’ in Ucraina. A fine febbraio, era fuggito dagli arresti domiciliari in cui si trovava con l’accusa di alto tradimento per il sostegno fornito ai separatisti del Donbass.

20:27
Steinmeier: “Pronto ad andare a Kiev ma la mia visita è indesiderata”
Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier si è offerto di andare a Kiev insieme al presidente polacco Andrzej Duda e agli omologhi di Lettonia, Lituania ed Estonia. Ma Kiev avrebbe respinto l’offerta. Lo ha detto lo stesso Steinmeier incontrando i giornalisti a Varsavia e spiegato che la sua proposta era finalizzata a fornire ”un forte segnale della solidarietà europea congiunta all’Ucraina”. Ma ”a quanto pare Kiev non vuole” questa visita. ”Attualmente non è il benvenuto a Kiev. Vedremo se questo cambierà un giorno”, ha detto una fonte diplomatica ucraina a condizione di anonimato alla Bild.

20:13
Blinken: “Informazioni credibili che Russia possa usare armi chimiche a Mariupol”
“Abbiamo informazioni credibili che i russi possano usare gas lacrimogeni, o altri strumenti anti-sommossa, mescolati ad agenti chimici nell’ambito della loro offensiva contro Mariupol”. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, parlando con la stampa.

19:30
Il direttore della Caritas di Mariupol: “Due nostre operatrici portate in Russia con la forza”
“Due nostre lavoratrici sono state forzatamente portate in Russia”. Lo ha rivelato il direttore della Caritas di Mariupol, Fr. Rostyslav Spryniuk, in un’intervista a Tv2000. Le due donne si trovavano nella sede della Caritas Ucraina di Mariupol in cui sono morte sette persone (due erano operatori della Caritas Ucraina che si erano rifugiati lì con i famigliari) sotto i colpi di un carro armato russo. “Sono state portate con la forza in Russia – ribadisce il direttore – I soldati russi la chiamano ‘evacuazione volontaria’ ma quando l’evacuazione è sotto la minaccia delle mitragliatrici non si può chiamare ‘volontaria’”.

18:26
Kiev: 400 civili morti a Severodonetsk dall’inizio della guerra
Circa 400 sepolture di civili sono state trovate a Severodonetsk, nella regione orientale ucraina di Lugansk, nel Donbass, dall’inizio della guerra. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhiy Haidai, citato dall’Ukrainska Pravda, precisando che la maggior parte di questi corpi sono stati identificati.

18:11
Vicesindaco di Mariupol: militari confermano l’attacco chimico
Il vicesindaco di Mariupol, Serghei Orlov, ha confermato la denuncia del battaglione Azov di un presunto attacco chimico russo sulla città, che sarebbe stato compiuto con bombe al fosforo. “Non possiamo fornire informazioni più dettagliate” sulla natura degli ordigni. “Ma abbiamo la conferma dai militari che è avvenuto”, ha detto Orlov, citato dall’agenzia Unian.

17:36
Kiev: i negoziati con Mosca sono “molto duri” ma vanno avanti
Il consigliere presidenziale ucraino e membro della delegazione di Kiev ai negoziati con i russi, Mykhailo Podolyak, ha affermato che i colloqui con Mosca sono “molto duri” ma vanno avanti. Come riferisce il Guardian, Podolyak ha denunciato che la Russia sta cercando di fare pressione sui colloqui con le sue dichiarazioni pubbliche e che i negoziati stanno proseguendo a livello di sottogruppi di lavoro. Le parole di Podolyak arrivano dopo che il presidente russo, Vladimir Putin, ha denunciato che i colloqui di pace con l’Ucraina sono a un “vicolo cieco”.

17:14
Guardia di frontiera ucraina: 870 mila profughi tornati nel Paese
Oltre 870 mila ucraini fuggiti dopo l’invasione russa del 24 febbraio sono tornati nel Paese. Ne ha dato notizia l’ufficio della guardia di frontiera ucraina, riporta The Kyiv Independent.

17:11
Kiev, bombe al fosforo anche su un villaggio a Zaporizhzhia
“Gli occupanti russi continuano a commettere crimini di guerra bombardando edifici residenziali in insediamenti pacifici, anche con munizioni proibite. La notte del 12 aprile, il villaggio di Novoyakovlivka”, nella regione di Zaporizhzhia, “è stato bombardato con bombe al fosforo. A causa del tempo piovoso non ci sono stati incendi, nessuno è rimasto ferito o ucciso. Ci sono case danneggiate”. Lo affermano le autorità locali, citate da Ukrinform. Nelle scorse ore, un sospetto attacco con le stesse armi proibite era stato denunciato a Mariupol.

16:27
Sindaco di Bucha: ritrovati finora 403 corpi di civili uccisi
A Bucha sono stati trovati finora 403 corpi di civili uccisi dalle truppe russe nei giorni dell’occupazione ma il numero crescerà ancora. Lo ha detto il sindaco della città Anatoliy Fedoruk, come riportato dal Guardian, nel corso di un briefing spiegando che è troppo presto perché i residenti fuggiti tornino nelle loro case.

15:32
Putin, Kiev ha spinto negoziati verso un vicolo cieco
Kiev “ha spinto i negoziati in un vicolo cieco e fino a quando non ci saranno negoziati accettabili l’operazione andrà avanti”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, dopo i colloqui con il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko. Il leader del Cremlino ha detto che “l’operazione militare speciale sta andando secondo i piani”, affermando che la Federazione russa vuole raggiungere tutti i suoi obiettivi in Ucraina, riducendo al minimo le perdite. Secondo Putin la mancanza di coerenza nelle richieste dell’Ucraina sta rallentando i colloqui sulla fine delle operazioni militari russe. “Ieri la parte ucraina ha cambiato di nuovo qualcosa. Tale incoerenza sui punti fondamentali crea alcune difficoltà nel raggiungere gli accordi finali”.

15:29
Putin, i presunti massacri di Bucha sono un fake
Il presidente russo Vladimir Putin ha riferito che il collega bielorusso Aleksandr Lukashenko gli ha fornito documenti che dimostrano che i fatti di Bucha “sono un falso”. Lo ha riferito lo stesso leader del Cremlino, in conferenza stampa con l’omologo ucraino, secondo quanto riferisce Ria Novosti.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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