12:25 25 Marzo 2022
Mosca accusa il figlio di Biden: “Coinvolto nella gestione dei laboratori ucraini che sviluppano armi biologiche”
La Russia afferma che il figlio del presidente Usa Joe Biden, Hunter, potrebbe essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Rispondendo alla domanda di un giornalista nel suo briefing quotidiano, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: “Naturalmente chiederemo delle spiegazioni (sul possibile coinvolgimento). E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti”. Hunter Biden è nella lista delle personalità americane prese di mira dalle controsanzioni russe.

Intanto il Comitato investigativo russo ha aperto un’indagine ufficiale sulla creazione di laboratori biologici segreti in Ucraina con il sostegno degli Stati Uniti per lo sviluppo di armi biologiche di sterminio di massa, ha affermato il presidente Alexander Bastrykin in un’intervista all’agenzia Tass. “Abbiamo richiesto i documenti disponibili al ministero della Difesa russo e stiamo accertando le circostanze di ciò che è accaduto nell’ambito del procedimento penale da noi aperto ai sensi dell’articolo sullo sviluppo e la produzione di armi biologiche per vittime di massa”, ha affermato Bastrykin.

L’Occidente nega la loro presenza, ha osservato. “Tuttavia, ricordiamo le dichiarazioni dei rappresentanti degli Stati Uniti che hanno affermato il contrario quando si parla della presenza di strutture biologiche in Ucraina. È difficile immaginare cosa potrebbe accadere se questi siti continuassero le loro operazioni”, ha aggiunto Bastrykin. Prove di operazioni di pulizia d’emergenza delle tracce del programma biologico militare attuato da Kiev e finanziato dal dipartimento della Difesa americano sono stati trovati durante “l’operazione militare speciale”, ha affermato in precedenza il portavoce ufficiale del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.

11:19
Finlandia sospende treni con la Russia, ultimo collegamento con Ue
L’operatore ferroviario nazionale della Finlandia VR sospenderà da lunedì 28 marzo il servizio tra Helsinki e San Pietroburgo, chiudendo uno degli ultimi collegamenti di trasporto tra Russia Ue. L’operatore finlandese spiega in una nota sul proprio sito che “durante queste settimane le persone che volevano partire dalla Russia hanno avuto a disposizione un tempo adeguato per farlo. Ora a causa delle sanzioni interromperemo per il momento il servizio”. Il confine tra Finlandia e Russia resta comunque aperto per il passaggio delle auto private, ricordano alcuni media internazionali.

11:00
Mosca nega violazione delle leggi internazionali su bombe al fosforo
Il Cremlino ha negato oggi qualsiasi violazione delle leggi internazionali sulle bombe al fosforo in Ucraina.

10:55
Biden: Usa e Ue insieme per energia pulita
Gli Usa e l’Ue “lavorano insieme per adottare misure concrete volte a ridurre la dipendenza dal gas naturale, punto. E per massimizzare la disponibilità delle energie rinnovabili”. Lo dice il presidente Usa Joe Biden, illustrando, in una dichiarazione congiunta con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, i dettagli dell’accordo Usa-Ue annunciato questa notte, che mira a ridurre la dipendenza dell’Ue dalla Russia per l’approvvigionamento energetico. Insieme, aggiunge, “investiremo in tecnologie per sganciarci dai combustibili fossili e insieme avanzeremo nell’uso dell’idrogeno pulito, per ridurre le nostre emissioni climalteranti”.

10:48
Lavrov: contro la Russia c’è una guerra ibrida totale
Contro la Russia è stata aperta “una guerra ibrida totale”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato dall’agenzia Tass. “Le relazioni internazionali stanno vivendo altissima tensione a causa del desiderio implacabile dell’Occidente, con le buone o con le cattive, ma soprattutto con le cattive, di mantenere il proprio dominio negli affari internazionali, di soggiogare tutto e tutti e di riconquistare un mondo unipolare”.

10:46
Il sindaco di Mariupol: si temono trecento morti nel teatro
“Alcuni testimoni hanno informazioni secondo le quali circa 300 persone sono morte nel teatro drammatico di Mariupol in seguito ad un bombardamento dell’aviazione russa”, scrive il sindaco di Mariupol sul suo canale Telegram. “Fino alla fine, non vogliamo credere a questo orrore. Fino alla fine vogliamo credere che tutti siano salvi. Ma le testimonianze di quelli che si trovano all’interno dell’edificio nel momento in cui c’è stato questo atto terroristico dicono il contrario”, aggiunge.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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