Orazio Schillaci

Presente a Bergamo anche il ministro della Salute Orazio Schillaci che ha ricordato lo “sforzo immane” di medici, infermieri e del personale sanitario, chiamati gli “eroi del Covid, che continuano ad esserlo con discrezione” ha aggiunto con la voce rotta. “Per questo – ha aggiunto mentre i presenti gli hanno fatto un applauso – fa male quando subiscono aggressioni”.

“Nella sua tragicitĂ  – ha detto il ministro – l’emergenza ha rafforzato la consapevolezza di quanto sia essenziale tutelare il diritto alla salute che i nostri Padri Costituenti hanno riconosciuto come diritto fondamentale. Avendo come faro sempre l’articolo 32 della Costituzione, siamo impegnati a curare le ferite inferte dal coronavirus per rendere piĂą resiliente il Servizio Sanitario Nazionale e superare disuguaglianze ancora esistenti. Il Covid ha insegnato che per rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale si deve investire in via prioritaria sul personale valorizzandolo sia in termini di trattamento economico che professionale, rendendo la sanitĂ  pubblica piĂą attrattiva”, ha sottolineato il ministro.

Nella mattinata sono state diffuse le parole di vicinanza ai familiari delle vittime del presidente Sergio Mattarella e della premier Meloni. Tanti inoltre gli interventi via social in onore della Giornata della memoria da parte di esponenti politici del governo e dell’opposizione.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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