Omicron si sta diffondendo rapidamente nei Paesi con alti livelli di immunità della popolazione, ma non è chiaro se ciò sia dovuto alla capacità del virus di eludere l’immunità, alla sua intrinseca maggiore trasmissibilità o a una combinazione di entrambi“. Lo ha affermato l’Organizzazione mondiale della sanità nell’ultimo aggiornamento tecnico sulla pandemia dove ha confermato che la variante è ormai presente in 89 Paesi e il numero di casi raddoppia in 1,5-3 giorni nelle aree a trasmissione comunitaria.

“Ci sono ancora dati limitati sulla gravità clinica di Omicron”, ha affermato l’Oms nell’ultimo aggiornamento sulla variante scoperta per la prima volta in Sudafrica a fine novembre. “Sono necessari più dati per comprenderne il profilo di gravità e in che modo la gravità sia influenzata dalla vaccinazione e dall’immunità preesistente”, aggiunge l’organismo, specificando che “ci sono ancora dati disponibili limitati e nessuna prova sottoposta a revisione sull’efficacia del vaccino per Omicron”.

L’Oms ha avvertito che con i casi in aumento così rapidamente, gli ospedali potrebbero essere sovraccaricati in alcuni Paesi. “I ricoveri nel Regno Unito e in Sudafrica continuano ad aumentare e, dato il numero di casi in rapido aumento, è possibile che molti sistemi sanitari vengano rapidamente sopraffatti”, ha affermato.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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