La procura saudita ha condannato a morte cinque persone per l’omicidio di Jamal Kashoggi, il giornalista saudita scomparso il 2 ottobre 2018 dopo essere entrato nel suo consolato a Istanbul.

Altri 3 imputati sono stati condannati al carcere per l’omicidio di Khashoggi, che sarebbe stato strangolato e fatto a pezzi nella sede diplomatica. Saoud al Qahtani, ex consigliere del principe ereditario ben Salman, non è stato processato e il generale Al Assiri, ex n°2 dell’intelligence saudita, è stato assolto per insufficienza di prove.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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