Saman Abbas uccisa con una corda e poi gettata nel Po

La madre di Saman Abbas, arrestata il 31 maggio in Pakistan,  Nazia Shaheen è scesa dall’aereo scortata da carabinieri e polizia vestita in un lungo abito nero e un velo, anche questo nero, che appare coprirla integralmente, anche il volto, mostrando solo gli occhi, al braccio una borsa rossa.

La madre di Saman Abbas è stata estradata dal Pakistan ed è atterrata a Fiumicino, dopo uno scalo ad Istanbul e sarà ora trasferita in carcere. Nazia Shaheen, 51 anni, a dicembre è stata condannata all’ergastolo dalla Corte di assise di Reggio Emilia, per l’omicidio della figlia, accusata dall’indagine della Procura e dei carabinieri.

La donna era l’unica dei cinque imputati assente al processo di primo grado, al termine del quale ha rimediato l’ergastolo anche il padre di Saman, Shabbar Abbas, mentre lo zio Danish Hasnain si è visto infliggere una pena di 14 anni.

Assolti i due cugini, Nomanulaq e Ikram, e contro questa decisione della Corte la Procura ha già presentato appello.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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