Diversi colpi di fucile sono stati esplosi questa mattina in un’azienda in provincia di Cremona che commercializza materiale edile. I carabinieri intervenuti sul posto hanno accertato la morte di un uomo di 61 anni, titolare dell’azienda.

Secondo le prime indiscrezioni il movente dell’omicidio, avvenuto nell’azienda Classe A Energy, di Casale Cremasco Vidolasco in provincia di Cremona, sarebbe stato un semplice diverbio fra il titolare dell’impresa e una persona che in quel momento si trovava nella ditta e che ha sparato con un fucile da caccia. Certamente c’è stata una lite immediatamente prima del delitto, ma non è da escludere che la resa dei conti finita nel sangue possa essere stata premeditata, visto che l’assassino si sarebbe portato l’arma da casa.

Oltre al deceduto, risulta ferita in modo lieve anche un’altra persona, un uomo di 37 anni che è stato portato in ambulanza all’ospedale di Crema.

Nei momenti successivi uno dei figli della vittima ha ferito in modo lieve un carabiniere.

E’ successo, riferiscono le fonti dell’Arma, quando il congiunto della vittima è arrivato sul luogo dell’omicidio e ha avuto uno sfogo di rabbia. Uno dei carabinieri presenti ha cercato di calmarlo ed è stato colpito al volto.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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